Cava de’ Tirreni: a Museo del mare di Procida, plastico 3D dell’IC “Balzico”

Cava de’ Tirreni: a Museo del mare di Procida, plastico 3D dell’IC “Balzico”

Professori ma allora andiamo davvero a Procida? Faremo un gemellaggio? Davvero porteremo il nostro lavoro sull’isola? – Di queste e altre domande simili mi hanno tempestato in questi mesi i ragazzi della classe 3B- ci racconta il prof. Pietro Balzano. Ormai il suo nome viaggia sul web tra articoli di giornale, interviste, contributi social; le sue stampe 3D in plastica biodegradabile sono molto conosciute ma quest’ultima sua impresa è davvero speciale.

Giovedì 26 maggio con la dirigente scolastica Ermelinda Rocciolo e con i suoi talentuosi studenti ha raggiunto la capitale della cultura 2022 per un simbolico gemellaggio con l’ ISS “F. Caracciolo – G. Da Procida” per incontrare il collega assessore alla cultura Michele Assante Del Leccese e la sua dirigente Maria Saletta Longobardo insieme all’ assessore ai Trasporti Lucia Mameli.

Un’accoglienza calorosa, un’ospitalità degna delle bellezze dell’isola e del cuore grande dei suoi abitanti, un sogno che si realizza. All’insegna del sole ormai estivo l’arrivo, i saluti e l’entusiasmo degli studenti, poi lo scambio di doni presso il Museo del mare, le foto per le vie del borgo, infine lo spettacolo mozzafiato di Marina Corricella. Un’esperienza indimenticabile per i nostri ragazzi- afferma la dirigente Ermelinda Rocciolo – Hanno progettato il plastico con l’ausilio di software ed immagini, adesso vedono dal vivo ciò che hanno costruito in 3D. Un orgoglio per loro sapere di aver reso un servizio ai visitatori dell’isola non vedenti che potranno viaggiare con il tatto tra le bellezze di Procida. Si torna a casa per esporre presso l’Istituto comprensivo Balzico il quadro ricevuto in dono con i nodi marinari, perché l’isola unisce e non divide. Si torna con un po’ di nostalgia, i saluti sul molo, amicizie ancora acerbe che matureranno tra gli studenti, relazioni intessute tra le due scuole che si salderanno in nuovi scambi, in futuri incontri, ricordi indelebili di una giornata unica. Questa è la scuola, quella bella.