Salerno: Ancora Italia presenta “La musica e i suoi nemici”
Carmine De Nardo
Domenica, 15 maggio 2022, si è tenuta una conferenza dal titolo: “Emergenza culturale: Italia in pericolo”, organizzata dal nuovo partito “Ancora Italia” presso l’ Hotel Polo Nautico in via Lungomare Colombo a Salerno. E’ stato il primo importante incontro del gruppo della provincia di Salerno, coordinato da Angelo Morriello, con la partecipazione di tutte le sezioni nate da poco sul territorio: Salerno, Battipaglia e Sapri.
La serata, oltre ad essere stata un importante momento di aggregazione e di confronto degli iscritti e dei simpatizzanti di questa nuova forza politica di carattere nazionale, è stata anche l’ occasione per la presentazione del nuovo libro di Antonello Cresti: “La musica e i suoi nemici”.
L’ autore stesso, attraverso una vera e propria lectio magistralis, ha presentato la sua opera, affermando che vi è una precisa volontà del Sistema di utilizzate la musica come medium privilegiato per imporre l’ ideologia dominante. Un vero e proprio strumento di propaganda neoliberista. Il libro risulta essere, infatti, un viaggio appassionato all’ interno dei condizionamenti imprescindibili dell’ industria musicale odierna e una disincantata proposta di itinerari alternativi, basati sulle dimensioni politiche e spirituali insite nel mondo della musica da sempre.
Alla fine della manifestazione sono intervenuti i rappresentanti delle varie sezioni di Ancora Italia e il segretario nazionale Mario Gallo che hanno sintetizzato le finalità della nuova forza politica, nata dall’ ispirazione ideologica del filosofo Diego Fusaro. Inoltre, il nuovo segretario della sezione di Salerno, il giornalista Giuseppe Trivisone, si è cimentato nel suo primo intervento pubblico con una accurata sintesi dell’ attuale condizione italiana, caratterizzata dalle innumerevoli problematiche sociali, culturali e politiche. La serata è stata allietata dalle dolci note della canzone napoletana “Era de maggio”, interpretata da Silvana Ruggia e dai suoi familiari che hanno voluto offrire il loro contributo artistico.