Salerno: consigliera comunale Pecoraro “Cultura, subito regolamento per gestione ed affidamento spazi pubblici in totale trasparenza”

Salerno: consigliera comunale Pecoraro “Cultura, subito regolamento per gestione ed affidamento spazi pubblici in totale trasparenza”
 Poca trasparenza e troppa arbitrarietà. Il quadro che emerge dal dossier redatto e pubblicato dal gruppo DEEP non coglie di sorpresa chi da anni osserva la gestione amministrativa di questo territorio rispetto alle diverse sacche di interesse economico, ma offre una visione d’insieme che per la cittadinanza e per i non addetti ai lavori talvolta è difficile scorgere.
Tra i tanti aspetti evidenziati, l’assenza di un regolamento per l’assegnazione degli spazi dedicati alla cultura, denota un’assoluta mancanza di trasparenza nella gestione e nell’affidamento degli spazi pubblici alle associazioni e agli enti terzi. Consente, inoltre, al Comune di poter scegliere in maniera arbitraria, e senza la presenza alcuna di criteri di valutazione o di selezione, quelli che possono essere i soggetti più o meno graditi alle simpatie dell’Amministrazione.
La mancanza di tale regolamento è una questione sulla quale abbiamo posto immediata attenzione, portandola avanti ormai da mesi, con discussioni aperte anche in diverse commissioni, tra le quali Statuto e Regolamenti. Esso, infatti, non soltanto risponde ad esigenze di trasparenza sulla gestione di spazi pubblici e fondi economici, ma anche di legalità, atteso che la sua necessità è normativamente prescritta. Il Comune, quindi, non essendosene dotato, ha operato in questi anni in contrasto con la normativa.
A seguito delle molteplici sollecitazione, lascia almeno ben sperare l’impegno dell’Assessore Claudio Tringali, che ha attenzionato la problematica, adoperandosi con i dirigenti degli uffici di competenza per la redazione del regolamento in questione. Ci aspettiamo un sollecito e pronto riscontro rispetto a questa tematica, noi del gruppo del Movimento 5 Stelle presteremo attenzione e ci rendiamo disponibili a un confronto critico per la redazione dello stesso.
Permangono, tuttavia, importanti problemi rispetto alla trasparenza della gestione della cultura e dei fondi che arrivano dall’Unione Europea e dalla Regione Campania e che vengono stanziati dal comune per eventi sul territorio.
Senza dimenticare un altra questione annosa: in questa città, quando si parla di cultura se ne parla solo ed esclusivamente in correlazione al turismo, anche se sono due cose profondamente diverse. Ben venga l’attenzione al turismo sul nostro territorio, questa consente di captare flussi economici importanti, ma non vuol dire che la cultura deve essere considerata tale solo se ad appannaggio del turista. Quest’ultima è altro, è valorizzazione dei nostri siti storici e archeologici, è attenzione al territorio, è patrimonio da preservare. In piena e totale trasparenza.