Salerno: Reggimento “Guide”, verso Anniversario Battaglia di Custoza, pregevole tela di Sparla e Niviano

Salerno: Reggimento “Guide”, verso Anniversario Battaglia di Custoza, pregevole tela di Sparla e Niviano

Rita Occidente Lupo

L’opera ad olio, sulla parete più grande del Comando, oltre quattro metri oltre la cornice, consente una fruizione immediata.  Si commenta da sola e non può che inorgoglire il Reparto “Guide”  dove, sull’ampio scalone, s’impone nelle sue imponenti dimensioni. Grazie agli artisti Giuseppe Sparla e Sandra Niviano, la Carica del Quarto squadrone delle “Guide” nella battaglia di Custoza, a suggello d’un evento che nei prossimi mesi celebrerà l’anniversario. Il laborioso lavoro, senza conoscere battute d’arresto né pause festive, come rivelano gli autori, per circa dieci mesi.

“Da Aprile al 4 Dicembre 2021- dichiara la Niviano, entusiasta che la preziosa tela sia stata ampiamente plaudita, al taglio del nastro nei giorni scorsi, non solo da cultori ed amanti dell’arte-. Non la prima opera in Caserma a nostra firma. Ci stiamo avvicinando al 24 Giugno, anniversario della storica Battaglia del 1866 e la tela che abbiamo realizzato vuol far riflettere su un evento storico. La tecnica, olio su tela e colori mussini con grisaglismo, per il passaggio monocromo dal grigio: le venature evidenziano solo alcuni elementi principali dell’opera. Fu voluta dall’ex Comandante Cesaro, che mi contattò volendone celere realizzazione, per cui realizzammo prima di questa, più laboriosa, una tela di circa 2 m., sempre con un’azione di battaglia delle Guide.” “Il gruppo stendardo accanto al Comandante- ha aggiunto Sparla– il trombettiere, la bandiera, particolarmente accesi nei cromatismi, per efficacizzare il ruolo delle Guide, ritratte nella storica divisa, appartenente all’Arma. Il mio talento artistico nasce dalla tenera età. Dal 2007 nelle Guide, fin da piccolo ho avuto sempre spiccate attitudini per colori e pennelli, come già dalla Scuola Primaria i maestri annotavano: negli anni,  rafforzata tale passione. Anche a Viterbo, alla Scuola Sottufficiali lasciai un segno artistico: un murales all’interno del mio plotone. E nella mia camera, in uno spazio sugli armadi, dipinsi le isole Egadi. Poi ritrassi paracadutisti, passando da paesaggi dell’infanzia, a soggetti militari. Attualmente sto lavorando per un’altra opera, anch’essa con genesi storica: il Reggimento schierato, inquadrato a Parma. La foto d’epoca, tratta dall’Archivio storico, con le parole del Comandante: “Le Guide sono pronte”. A tale tela sto adattando la tecnica per  mettere in luce, sempre in grisaglia, senza nervature di colore, il  contesto cavalleresco nel quale Le Guide hanno combattuto eroicamente! E tuttora il Reggimento continua a rispondere ad ogni appello!”