Salerno: Liceo “Alfano I”, PCTO “Nativi digitali” Pasqua, tempo di uova e dolci tipici!

Salerno: Liceo “Alfano I”, PCTO “Nativi digitali” Pasqua, tempo di uova e dolci tipici!

La Pasqua, la più importante festa religiosa per i fedeli di religione cristiana. La Pasqua celebra la resurrezione di Gesù Cristo, sebbene negli anni l’occasione si sia trasformata in una giornata di festa e riposo anche per i non credenti. Ma se l’origine del Natale è piuttosto intuitiva – è la festa in cui si celebra la nascita di Gesù – l’origine della Pasqua è tuttora più incerta e discussa. La Pasqua si festeggia di domenica perché nei Vangeli viene riportato che il sepolcro vuoto di Gesù Cristo fu scoperto il giorno successivo al sabato, e la sua data cambia di anno in anno per via del fatto che da quasi 1700 anni viene osservata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Ogni paese, inoltre, ha le proprie tradizioni per quanto riguarda i festeggiamenti: in Sud America vanno molto le piñata, contenitori colorati pieni di dolci che i bambini devono rompere con un bastone. In Scozia e in altri paesi del nord Europa, per esempio, vengono bruciati dei falò all’aperto su modello di alcuni antichi riti dei Sassoni. Uno dei festeggiamenti più noti al mondo è quello che si tiene ogni anno nel giorno di Pasquetta alla Casa Bianca: è l’Easter Egg Roll, la corsa con le uova (bollite e decorate) che i bambini fanno rotolare sul prato servendosi di una sorta di mestolo con un lungo manico. I primi cristiani, per ricordare il sangue di Gesù Cristo, durante la Pasqua usavano pitturare le uova di rosso e le decoravano con croci o altri simboli (una tradizione che dura ancora oggi nei paesi ortodossi e cristiano-orientali). La simbologia dell’uovo per i primi cristiani era abbastanza evidente: dall’uovo nasce la vita, che a sua volta veniva associata con la rinascita di Gesù e quindi con la Pasqua. Verso la fine dell’Ottocento, i progressi tecnologici avevano oramai reso possibile unire la tradizione del cioccolato (introdotto in Europa da poco) a quello delle uova regalo pasquali. L’idea venne per la prima volta ai dirigenti della Cadbury, un’azienda dolciaria inglese che esiste tuttora, che nel 1875 creò il primo uovo di cioccolato pasquale vuoto con all’interno una sorpresa. Nel 1905 la Cadbury introdusse un’altra innovazione, le uova di cioccolato al latte (che era stato inventato una trentina di anni prima in Svizzera). Il nuovo prodotto fece un grandissimo successo di vendite, e in poco tempo si diffuse in tutto il mondo. Oggi il coniglio è assieme all’uovo di cioccolato il simbolo più diffuso della Pasqua. Non è chiaro per quale motivo sia stato negli anni associato a una festività cristiana (nel Vangelo non c’è traccia di conigli, che non sono nemmeno stati adottati come simbolo dalle prime comunità cristiane). Piuttosto, sembra che il coniglio fosse considerato nell’antichità un simbolo di fertilità, e quindi legato all’arrivo della primavera e alle festività pagane ad essa collegate. Poiché Pasqua si festeggia tradizionalmente fra marzo e aprile, a un certo punto il coniglio è passato ad essere adottato anche come simbolo pasquale. La ricorrenza religiosa della Pasqua ha dato vita, nel mondo, a celebrazioni e iniziative quanto meno singolari, ecco le Pasque piu’ pazze del mondo.Partiamo dalla Finlandia: i finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino liberamente durante il Sabato santo: per questo motivo, durante la giornata, la tradizione vuole che si accendano grandi falò e ci si vesta da streghe; una volta giunta la Pasqua, invece, i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e i membri della famiglia hanno nascosto in giro per la casa o nei giardini.Nell’isola greca di Corfù, si puo’ assistere all’originale tradizione locale del periodo di Pasqua: il lancio dai balconi delle case di vasi pieni d’acqua.Andiamo in Romania: a Bucarest, capitale del Paese, la tradizione pasquale più sentita è la battaglia delle uova, un campionato al quale tutta la famiglia e gli amici prendono parte. In El Salvador, invece, i “talcigüines” sono una strana tradizione che interpreta i più rigorosi riti cattolici, rivisitati secondo influenze pagane indigene. Uomini travestiti da diavoli percorrono le strade della città frustrando tutti gli spettatori che incontrano sul loro cammino. in Svezia i bambini si vestono da “påskkärringar” (streghe di Pasqua), dipingendosi il viso e andando a bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di caramelle e cioccolato, una tradizione simile a quella che hanno i bambini nordamericani per Halloween. Come abbiamo visto queste tradizioni sono molto differenti e interessanti, pensate anche voi che sia cosi’?

 

Errico Carminiti

Il 10 aprile, è stata la Domenica delle Palme. Le famiglie del territorio meridionale, per la maggior parte, si saranno riunite per festeggiare questo giorno mangiando alcuni dei dolci tipici di questa festività: pastiera e chiacchiere, per nominarne alcuni.
Per chi è più religioso sicuramente conoscerà il perché si celebra la Domenica delle Palme, per chi invece non lo sa, bene, potrà impararlo leggendo: il 10 aprile si ricorda il trionfale ingresso a Gerusalemme di Gesù, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma. La palma è simbolo di pace e un chiaro riferimento simbolico alla figura del Cristo, che, attraverso il suo sacrificio, diventa strumento di riconciliazione e pace per l’intera umanità. Con la domenica delle Palme ha avuto inizio la Settimana Santa: durante questa verranno svolti vari riti. Il Giovedì sarà ricordata la ricorrenza dell’Ultima Cena e della “celebrazione eucaristica”. Il venerdì le strade si illumineranno di fiaccole e verranno attraversate dalle processioni in cui si ripercorrerà il processo, il Calvario e la Morte di Gesù. Il Sabato a mezzanotte le campane annunceranno la Resurrezione.
La Domenica sancirà la fine del periodo di Quaresima, il periodo di digiuno, e verranno distribuite uova e dolci a forma di colomba e uovo. Quest’ultimo rappresenta la vita che si rinnova ed è auspicio di fecondità.

Ci si trova in piena primavera, la stagione in cui si risveglia la natura. Bambini, ragazzi e adulti ricevono e donano uova di pasqua per augurare pace e prosperità ai propri familiari. Dopo 2 anni di stop a causa della pandemia Covid-19, ricominciano le feste popolari, le sagre di paese, i concerti. Si potrà sbocciare come i fiori primaverili, mangiare e riposarsi, per prepararsi al meglio alla fine della scuola e all’inizio del periodo estivo, che si prospetta essere uno dei più attesi degli ultimi anni.

Luigi Ciccone 3^ CL