Racconti africani: non fare le cose per scherzo

Padre Oliviero Ferro

Un giorno la scimmia se ne andò a visitare la sua amica ranocchia. Cammin facendo, una formica la vide, si avvicinò, si attaccò alla sua coda e la morse. La scimmia, sorpresa, saltò di colpo su un albero. La formica la morse una seconda volta, per divertimento e per vedere quello che sarebbe successo. La scimmia saltò su un ramo morto che cedette sul suo peso e cadde con lei al suolo. Ora la ranocchia era proprio là sotto che l’aspettava. Fu schiacciata e morì. Allora la formica si mise a cantare: “La scimmia ha schiacciato la ranocchia, la scimmia ha schiacciato la ranocchia”. Arrivò il leone e fece mettere in prigione i due viaggiatori. La notte, quando la scimmia si era addormentata, la formica si divertì a morderla, al punto che le guardie dovettero separarle. Il mattino dopo, il giudice le interrogò. La formica descrisse la morte della ranocchia, sotto il peso della scimmia e del ramo. La scimmia, a sua volta, prese la parola: “Io ero in strada per andare a salutare la mia amica ranocchia. Questa formica è arrivata e mi ha morsicato. Io sono saltata su un albero. Mi ha morsicato di nuovo. Allora io sono finita su una ramo secco e noi siamo cadute, per sfortuna, sulla ranocchia. E’ vero, sono io che l’ho uccisa, ma è causa della formica che mi ha morsicato”. Il giudice ordinò di prendere la formica e di attaccarle, stringendo molto forte, una corda solida intorno al corpo, tra la testa e la parte posteriore…Ed è per questo che lei, ancora adesso, ha il ventre così stretto che assomiglia a un filo. Punita, a causa della sua disattenzione, per aver fatto morire la ranocchia, la sua condanna pesa su tutti i suoi discendenti.

Come dice il proverbio: “L’antilope non taglia i rami; eppure, quello che è stato tagliato in alto, è quello che l’ha uccisa” (un piccolo affare che sembrava uno scherzo, può avere delle grandi conseguenze. Quindi rifletti bene a ciò che farai e non prenderlo alla leggera. Tu potresti mettere in movimento degli avvenimenti che rischiano di sconvolgere il villaggio o causare la morte di qualcuno).