Salerno: grande partecipazione assemblea su chiusura Fonderie Pisano, consigliera comunale Barone “Subito interrogazione a Sindaco Napoli”

Salerno: grande partecipazione assemblea su chiusura Fonderie Pisano, consigliera comunale Barone “Subito interrogazione a Sindaco Napoli”

Si è tenuta stamattina, presso il cinema teatro San Demetrio, un’assemblea pubblica partecipata, in vista delle prossime iniziative per ottenere la chiusura delle Fonderie Pisano. L’assemblea, che ha visto la partecipazione e l’adesione di tantissimi cittadini, ma anche di molti rappresentanti di Istituzioni, associazioni e movimenti civici, ha lanciato una giornata di mobilitazione per la chiusura delle Fonderie Pisano, prevista per il prossimo 25 marzo.
La manifestazione di oggi ha raccolto un vasto consenso ad ampio raggio, che ha messo insieme numerose realtà; tutti hanno avuto al centro la richiesta rivolta al sindaco di Salerno di non perdere ulteriore tempo e di agire con un’ordinanza contingibile ed urgente per la chiusura immediata dell’opificio, ricordando che il sindaco di una comunità è il primo responsabile della salute dei suoi cittadini.
Alla luce delle certezze sui danni causati da questo stabilimento siderurgico, si è stigmatizzato, all’unanimità dei presenti, il tentativo di perdere ancora tempo, da parte di membri della maggioranza, in primis del presidente della Commissione Ambiente del Comune di Salerno che, nella giornata di ieri, senza aver letto le carte, ha tentato di sminuire le certezze incontrovertibili dello Studio SPES e delle relazioni peritali dei Consulenti Tecnici d’Ufficio nominati dalla Procura.
Non è più tempo di “provare ad approfondire cercando di fare la cosa giusta”, riportando le sue parole, ma è il tempo di atti concreti ed immediati per fermare la strage in corso, che ha già fatto morti ed ammalati e che ogni giorno che si perde, nascondendosi nel “voler studiare ancora le carte”, continuerà a mietere vittime. Ancora più grave sono le sue parole, quando ieri ha invitato i consiglieri dell’opposizione a “non fare politica sulle Fonderie Pisano”. Ovvero, con le sue dichiarazione, che ci provocano profonda indignazione, il presidente della Commissione Ambiente del Comune di
Salerno ha calpestato la dignità dei nostri morti.
Un’altra proposta fondamentale, che verrà messo in campo, lanciata dalla consigliera comunale Elisabetta Barone, la quale ha annunciato anche un’interrogazione urgente al sindaco, è di realizzare un progetto che coinvolga tutti gli Istituti di scuole superiori di secondo grado, utilizzando le ore di educazione civica ambientale previste, per far conoscere alle nuove generazioni la realtà drammatica della Valle dell’Irno a causa del mostro di Fratte.
Tra gli altri, hanno partecipato all’assemblea pubblica:
Elisabetta Barone – Consigliere Comunale Comune di Salerno
Catello Lambiase – Consigliere Comunale Comune di Salerno
Claudia Pecoraro – Consigliere Comunale Comune di Salerno
Nicola Provenza – Deputato Repubblica Italiana
Paolo Fierro – Associazione Medicina Democratica
Raffaella di Leo – Italia Nostra
Giuseppe Criscito – Circolo Arci Marea Salerno
Lucio Schiavone – Circolo Arci Open Lab Baronissi
Matteo Maria Zoccoli – Associazione Voci Libere Pontecagnano
Nadia Bassano – Help Consumatori
Enzo Tosti e Raniero Madonna – Stop Biocidio Napoli
Giulio Condorelli – UdS (Unione degli Studenti) Salerno e Consulta Provinciale
Studenti Salerno
Giovanni Fiorito – Associazione Limen Salerno Festival
Matteo Marchetti – Codacons Campania
Angelo Orientale – Associazione Memoria in Movimento
Ruggiero Matteo – Legambiente
Martina Bianchi – Legambiente Circolo Valle dell’Irno
Ciro Caliendo – Comitato “Salviamo piazza Alario”
Maurizio Del Bufalo – Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Federico Marra Arcangelo – Sinistra Italiana Pontecagnano
Sandro Longo – Collettivo SCP (Sinistra Civica Plurale) Salerno
Gianluca De Martino – Salerno in Comune
Mario Barbirotti – Verdi Salerno
Gaetano Amatruda – Il Pezzo Impertinente
Franco Massimo Lanocita – Avvocato amministrativista