Salerno: Rifondazione Comunista, rifiuti da Tunisia a Persano, solidarietà a Piana del Sele  

Salerno: Rifondazione Comunista, rifiuti da Tunisia a Persano, solidarietà a Piana del Sele  

La Federazione di Salerno di Rifondazione Comunista, da sempre presente nelle lotte a difesa dell’ambiente, esprime la propria solidarietà e vicinanza alle Amministrazioni ed alle associazioni ambientali della Piana del Sele, un territorio, quello del comune di Serre, già ampiamente stuprato e vandalizzato dai vari governi regionali e nazionali, si vede oggi nuovamente aggredito, dal padre padrone di questa Regione il Presidente De Luca, che insieme ai responsabili regionali ha deciso, senza interpellare nessun ente, di stoccare i 212 container provenienti dalla Tunisia, container che vogliamo ricordare sono stati inviati in Tunisia dalla SRA di Polla, e respinti al mittente in quanto contenenti rifiuti pericolosi, rifiuti di cui non si conosce la provenienza ne, cosa ancora più grave, la caratterizzazione, tonnellate di rifiuti che si pensa possano emettere sostanze tossiche, si rischia una nuova bomba ecologica, di cui i cittadini, gli agricoltori e gli allevatori dovranno pagare il prezzo in termini di inquinamento ed anche economici.
Confidando nella iniziativa politica delle Amministrazioni locali di netta contrarietà al disegno messo in campo dalla Regione, che mai ha lavorato per una gestione alternativa dei rifiuti ma solo in un quadro devastante per il territorio e aggressivo per la salute pubblica, delle comunità locali a manifestare il proprio dissenso a questo nuovo biocidio.
Noi a breve, di concerto con le organizzazioni ambientaliste già in campo, struttureremo il nostro contributo a partire dalla mobilitazione a favore della difesa del diritto alla salute e la salvaguardia del nostro territorio articolando anche iniziative parlamentari.