Salerno: Scuola Media Fuorni, carenza iscritti, genitori scrivono alle Autorità contro chiusura 

Salerno: Scuola Media Fuorni, carenza iscritti, genitori scrivono alle Autorità contro chiusura 

I pochi iscritti rimasti e la gente del territorio protestano, una scuola di periferia non può e non deve chiudere.
La nostra scuola, l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini, sezione di Fuorni rischia di chiudere, una scuola di periferia, è  il principale, forse l’unico, luogo di incontro tra generazioni e oggi anche tra culture. Ha in sé un forte potenziale:  una grande famiglia!
Non sappiamo cosa sia successo…forse passa il messaggio che perché siamo di periferia, siamo meno attraenti. Noi invece  dobbiamo riconoscere il valore,  proprio nel cambiamento del paesaggio umano e sociale. Il contesto di particolare complessità e fragilità sociale e umana trova proprio qui il proprio fascino: i nostri figli stanno crescendo in un ambiente che li prepara alla vita. Noi genitori ci stiamo battendo da tempo per fare riconoscere a tutte le istituzioni il grande valore di questa scuola.

Domani alle ore 10.30 un incontro pacifico e rispettando le leggi covid avanti scuola, per dare voci ai nostri figli a non perdere quello che è di loro diritto.

Lettera inviata alle Autorità

I sottoscritti genitori degli alunni dell’Istituto Montalcini di Salerno – Plesso di Fuorni – si rivolgono agli organi in indirizzo affinché rendano possibile il prosieguo della frequenza scolastica dei propri figli e delle proprie figlie presso la scuola secondaria di I grado del plesso.
Alla data attuale gli iscritti in prima media sono soltanto 11, tra cui due alunni disabili e uno in stato di gravità certificato con comma 3. La Dirigente scolastica ci ha convocati per comunicarci che l’esiguità delle iscrizioni probabilmente non
consentirà di formare una nuova classe prima nella scuola secondaria del nostro quartiere con grave danno e difficoltà per le famiglie che non solo sarebbero costrette ad accompagnare i ragazzi e le ragazze in altri istituti scolastici della città con mezzi propri, ma perderebbero anche l’unico luogo di aggregazione, socializzazione e formazione presente nel quartiere. Fuorni si trova nella zona periferica e decentrata della città e, purtroppo, rappresenta ancora una realtà marginale, socialmente a rischio e completamente priva di centri di aggregazione giovanile alternativi alla
scuola. Il quartiere non può permettersi di perdere anche l’unico presidio di legalità e cultura presente sul territorio. Inoltre, gli scriventi ritengono che la carenza di iscrizioni registrate per l’anno scolastico 2022/23 si connoti come assolutamente temporanea, in quanto l’intera zona è oggetto di un forte ampliamento edilizio che dovrebbe garantire nei prossimi anni l’arrivo di nuovi nuclei familiari e, quindi, la crescita della scuola.

I genitori di Fuorni