Agro-Nocerino-Sarnese: Ospedali, Sebastiano Odierna “Emergenza sanitaria”

Agro-Nocerino-Sarnese: Ospedali, Sebastiano Odierna “Emergenza sanitaria”

“E’ una vera e propria emergenza sanitaria all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno: mancano medici e infermieri, non si riescono nemmeno a fare i turni al pronto soccorso”. A lanciare l’allarme è il coordinatore della Lega dell’Agro Sarnese Nocerino e capogruppo in consiglio comunale a Sarno Sebastiano Odierna.

“Siamo al paradosso, stavamo meglio quando la sanità in Campania era commissariata. – continua Odierna – Ci sono ritardi sui concorsi, mancano medici e infermieri e nulla si sta facendo per sopperire. Sono 13 i medici mancanti solo al pronto soccorso a Sarno, per coprire i turni bisogna impiegare i primari e medici dei vari reparti, una cosa assurda, mai successo in precedenza. In pochi mesi sono arrivati circa 20 medici all’ospedale di Sarno ma puntualmente dopo poco vanno via perché si lavora troppo e, quindi, chiedono il trasferimento che gli viene subito concesso. Il pronto soccorso dell’ospedale di Sarno conta circa 44 mila accessi all’anno, l’errore sta nel fatto che il nullaosta non dovrebbe essere concesso se non dopo 5 anni, così come avviene al nord.  Stessa situazione vive l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, con oltre 70mila accessi all’anno al pronto soccorso”.

Ospedali dell’Agro da anni in forte sofferenza, mentre si continua a rafforzare Salerno

“Sono anni che denuncio queste cose, ma intanto l’ospedale Martiri del Villa Malta, così come gli altri ospedali dell’Agro Sarnese Nocerino cadono nel dimenticatoio. – continua il dirigente della Lega – Il Governatore della Campania, fa solo pubblicità e campagna elettorale ma i fatti sono altri, basta entrare negli ospedali del territorio per capire in che situazione versano. Gli ospedali dell’Agro sarnese nocerino sono in forte sofferenza da anni, sono stati completamente svuotati, e non si sta facendo nulla per salvarli, anzi si continua a rafforzare sempre e solo Salerno. Al Martiri del Villa Malta mancano almeno 40 medici e 40 infermieri, i reparti sono ridotti all’osso. De Luca, invece di prendere provvedimenti si impegna per costruire un mega ospedale ancora a Salerno, investendo milioni di euro di soldi pubblici e dimentica gli ospedali dell’Agro. Non servono questi grandi ospedali, basta ristrutturare ed investire sugli ospedali esistenti per regalare ai cittadini una sanità diversa e più sicura”. L’igiene mentale ancora allocato al quarto piano dell’ospedale Martiri del Villa Malta da oltre un anno e i lavori non iniziano.

“Il quarto piano, completamente vuoto, è occupato da oltre un anno dall’igiene mentale, trasferito lì dopo la chiusura della struttura di via Sarno Palma, in attesa dei lavori,  ma da allora tutto resta fermo. I lavori non sono mai iniziati e l’igiene mentale continua a rimanere al quarto piano. E purtroppo anche in questo De Luca non dà risposte”. Intanto i reparti sono al collasso, “Il reparto di ortopedia di Sarno, da eccellenza del territorio rischia di essere addirittura smantellato, mancano quattro medici. Come mancano medici in Chirurgia, in Medicina e in Cardiologia. Dei 161 posti letti iniziali, attualmente l’ospedale Martiri del Villa Malta ha perso circa 30 posti letto. In questi anni abbiamo assistito anche alla riduzione del reparto di Chirurgia per far posto alla lungodegenza, un reparto che non rientra nell’atto aziendale. Intanto i posti letto si riducono sempre di più, attualmente per chi arriva al pronto soccorso di Sarno è una vera e propria impresa trovare un posto letto e quindi puntualmente o vengono trasferiti, oppure devono attendere diversi giorni al pronto soccorso in attesa che si liberi un posto. Una situazione assurda, anche per chi deve subire interventi urgenti come la rottura di femore, che normalmente non dovrebbe andare oltre le 48 ore di attesa, quasi sempre i pazienti devono attendere il proprio turno all’interno del pronto soccorso, anche intere settimane prima di trovare un posto letto e subire l’intervento. Gli ospedali di comunità sono importantissimi per snellire il lavoro dei grandi ospedali ed invece in Campania vengono completamente abbandonati e chi ne paga le pene sono sempre i cittadini. Tutto questo avviene nel silenzio totale dell’amministrazione comunale e del Sindaco di Sarno che pur di non contraddire il Governatore della Campania preferisce tacere, intanto l’ospedale sta morendo”, conclude Odierna.