Salerno: consegnati da Prefetto riconoscimenti a militari dell’Esercito

Salerno: consegnati da Prefetto riconoscimenti a militari dell’Esercito

Nel Salone di Rappresentanza del Palazzo della Provincia il Prefetto di Salerno Dott. Francesco Russo, ha consegnato le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e Vittime del Terrorismo al personale dell’Esercito Italiano distintosi per meriti di servizio..

Il Prefetto ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana” al Luogotenente Antonio Mura dell’8° reggimento Artiglieria Terrestre “Pasubio”, Sottufficiale di lungo corso che ha partecipato a numerose attività di servizio sia in ambito nazionale che internazionale.

E’ stato poi il turno del Maresciallo Capo Dario Chiaviello, effettivo al 52° reggimento Artiglieria Terrestre “Torino”, insignito della Medaglia d’Oro di ‘Vittima del terrorismo’. Il Sottufficiale è stato impiegato nella missione ISAF in Afghanistan, nell’ambito dei team militari di supporto alle Forze Armate Afghane. L’8 giugno 2013 era alla guida del veicolo che venne fatto oggetto di un vile attentato terroristico nei pressi di Farah, nel quale perse la vita il Maggiore Giuseppe La Rosa, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.

La stessa onorificenza è stata conferita al Caporal Maggiore Capo Paolo Musso a seguito di un evento occorso l’8 agosto del 2012 nell’ambito della operazione “ISAF”, in Afghanistan. Durante un’attività di pattugliamento nell’area a sud di Herat, il Caporale Maggiore Capo Musso fu investito da una esplosione dovuta allo scoppio di un ordigno improvvisato.. Nonostante le ferite riportate il militare è poi rientrato in servizio ed attualmente presta servizio presso il Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) a Salerno.

La cerimonia ha visto la presenza delle autorità civili e militari cittadine oltre che dei rispettivi Comandanti di reggimento del personale insignito.

Le onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”  e di ‘Vittima del terrorismo’ vengono conferite dal Presidente della Repubblica con apposito decreto.