Roma: dichiarazioni ex pm Di Matteo, on. Cirielli “Presentare interrogazione parlamentare a Ministro della Giustizia e istituire urgentemente commissione d’inchiesta”

Roma: dichiarazioni ex pm Di Matteo, on. Cirielli “Presentare interrogazione parlamentare a Ministro della Giustizia e istituire urgentemente commissione d’inchiesta”

Il Questore della Camera dei Deputati, On. Edmondo Cirielli: <<Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Marta Cartabia per verificare la veridicità delle ultime dichiarazioni di Nino Di Matteo, ex pm del processo Trattativa e ora consigliere del Csm, riguardanti la presunta formazione, “anche al di fuori o trasversalmente alle correnti, di cordate attorno a un procuratore o a un magistrato particolarmente autorevole, composte da ufficiali di polizia giudiziaria e da esponenti estranei alla magistratura, che pretendono, come fanno le correnti, di condizionare l’attività del Csm e dell’intera magistratura”.

Occorre innanzitutto chiedersi, preliminarmente, qual è e quale debba essere il ruolo del CSM. Il caso Palamara, evidentemente, non ha sortito alcun effetto migliorativo circa le degenerazioni di talune condotte di singoli magistrati o gruppi di essi. Come è possibile che l’organo che assicura l’indipendenza e l’autogoverno della magistratura e che supervisiona la vita professionale dei magistrati in realtà permetta e tolleri la formazione di cordate a cui appartenere per essere “tutelati” e sostenuti nelle proprie ambizioni di carriera a danno della meritocrazia? Una logica dell’appartenenza che – come lo stesso Di Matteo ha sostenuto – “è molto simile alle logiche mafiose”. Le opacità del sistema di potere che caratterizzano parte delle magistratura continuano ad “inquinare” l’intero sistema ed è ragionevole chiedere l’intervento immediato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per arginare queste derive, a garanzia dell’autonomia della magistratura. A questo punto è urgente che il Parlamento approvi al più presto l’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta promessa da tutti ma, evidentemente, non ancora approvata per le pressioni politiche del Pd, che ha molto da nascondere, e dei Cinque Stelle ascari di questo sistema deviato>>.