Covid-19: virologo prof. Giulio Tarro “Vaccinare bambini ed adolescenti, inutile!”

Covid-19: virologo prof. Giulio Tarro “Vaccinare bambini ed adolescenti, inutile!”

Rita Occidente Lupo

In questi giorni monta il caos per la terza dose vaccinale. In tanti a continuare la protesta per il Green Pass, non solo a Trieste, visto come una violenza alla libertà sanitaria. Intanto si rincorrono dati, fakes, virologi stagionati e dell’ultim’ora, che discettano in maniera anche contrastante, finendo per riallarmare la popolazione. La Sip avrebbe fatto la voce grossa per vaccinare i minori, nonostante il tasso di contagio per tali categorie, basso o addirittura inesistente. Il Regno Unito consiglia solo per minori a rischio e quindi tiene fuori linee di massificazione da tale campagna.

Da ultime notizie appare più che mai evidente come il mercato vaccinale faccia gola a tanti…al di là del benessere sociale! Uno studio dell’Ospedale Niguarda di Milano dichiara che il vaccino è protettivo dalla malattia anche dopo 6-8 mesi, nonostante il calo del titolo anticorpale (IgG). Per la terza dose vengono utilizzati solo i vaccini a mRna, Pfizer/BioNTech e Moderna e devono essere trascorse almeno 4 settimane dalla seconda iniezione. Non c’è accordo tra gli esperti, nonostante alcuni studi preliminari indichino che il richiamo potenzi in modo significativo la risposta immunitaria. Il dibattito, infuocato, al di là del fatto che nei Paesi più poveri deficitino perfino le prime dosi per avviare una campagna vaccinale.

“I nuovi vaccini possono essere modulati sulle varianti- sostiene il prof. Giulio Tarro, noto virologo- per cui si sta in Italia avanzando la proposta di una terza dose a pazienti fragili, over 60 e ad altre categorie a rischio. Molti fanno riferimento all’immunità anticorpale, che scema a distanza di mesi dalle due dosi, ma permane quella cellulare, come avvenne per la Sars, ch’è fondamentale. Infatti l’ISS sostiene sufficienti due dosi giacché l’immunità cellulare dura a vita. Infatti quelli che contrassero la Sars nel 2002-2003, son protetti dall’affezione da Covid-19. Stiamo sentendo di un’impennata di casi, che sta di nuovo seminando panico, ma epuriamo le notizie create artatamente, dalla verità dei fatti! Gl’Inglesi hanno azzerato i tassi di mortalità, checché se ne dica, perché vaccinati precedentemente. Il premier Johnson ha smentito l’allarmismo nostrano e anche i corrispondenti da Londra. In Russia invece, dati in picchiata: i vaccinati esigui rispetto alla densità demografica. I vaccini servono dunque, ma anche le terapie dovrebbero essere maggiormente prese in considerazione: dagli anticorpi monoclonali, ai farmaci. Per i bambini e gli adolescenti rischio di contagio azzerato, per cui non dovrebbero ricevere il siero. Circa le statistiche dei morti, tanta confusione in passato fra vittime di Covid e di altre patologie. La guerra dei numeri, che continua dinamitarda, dovrebbe cessare! Assurdo sostenere che i bambini debbano ricevere il siero, per impedire di contagiare nonni  vaccinati! I sieri ad mRna messaggero forniscono un’informazione genetica per produrre il virus.  Quindi tutti i  vaccinati devono essere contagiati per poter avere gli anticorpi. La differenza rispetto a prima sta nel fatto che il Covid aggredisce in forma ridotta, perché l’ organismo si difende evitando conseguenze gravi o letali, docent i bugiardini. Tutti i vaccini funzionano, non solo quelli ad mRna messaggero, come stanno dicendo, per alimentare una guerra geopolitica!  Non evitano il contagio, ma preservano dall’aggressività del virus! Il recente studio del Centro Malattie Contagiose di Atlanta sostiene sufficienti due sole dosi vaccinali, ma tale posizione a livello politico in Italia non la si vuole accettare, per tutelare interessi economici. Non bisogna dimenticare che chi ha già contratto il Covid, di fatto protetto a livello cellulare meglio dei vaccinati con una risposta immunologica efficace. I vaccini finora inoculati hanno dato risposte positive anche contro le varianti, da quella indiana a quella africana, finendo con quella brasiliana. Ma purtroppo nel nostro Paese, (il solo), nel quale s’assiste anche all’obbligatorietà del Green Pass, si porta avanti una speculazione farmaceutica, che bombarda la libertà individuale. Ai No Vax, assertori del tampone, pur di non sottoporsi al vaccino, ricordo che a fine anno sarà approntato a livello europeo quello rettale!”