Napoli: Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale 50° beato Alberione, webinar

Domani, martedì 26 ottobre, a partire dalle ore 11.45, in modalità webinar sull’app cisco webex meetings, nell’ambito della XI edizione del Festival della Vita, si svolgerà il seminario di studi Chiesa e Comunicazione in Campania, a 50 anni dalla rinascita al cielo del Beato Giacomo Alberione.

Ad introdurre i lavori sarà il professore don Francesco Asti, Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM) sezione San Tommaso,  al quale faranno seguito gli interventi di: don Giuseppe Merola, vice direttore della Libreria Editrice Vaticana e docente della PFTIM, che tratterà “La Comunicazione in Campania: il ruolo dei laici e dei sacerdoti: prospettive a confronto”; monsignor Antonio Interguglielmi, già cappellano RAI Saxa Rubra, che affronterà il tema “Chiesa e Comunicazione: dall’omelia al web”; don Ampelio Crema ssp, presidente nazionale del Centro Culturale San Paolo OdV e del Festival della Vita, che parlerà di “Giacomo Alberione: un comunicatore proclamato beato”; Alessandra Panarello, avvocato e grafologa, docente preso il CESGRAF (centro studi grafologici – Roma) che illustrerà la ricerca su “Gli scritti di don Giacomo Alberione: profili grafologici”. A moderare i relatori nel corso del seminario sarà Raffaele Mazzarella, direttore del Centro Culturale San Paolo OdV Campania e del Festival della Vita.

Il Festival della Vita è un progetto culturale e assistenziale di primaria importanza nel panorama nazionale, promosso dal Centro Culturale San Paolo OdV, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. La kermesse tende a realizzare un movimento di opinione libero da condizionamenti, contribuendo ad un’evoluzione culturale quale fondamento di una riflessione seria, autentica, profonda sull’importanza della vita, promuovendo le conoscenze, le esperienze che ogni realtà operativa aderente al progetto intende divulgare, nell’ambito di una più ampia dimensione di promozione umana che possa condurre al conseguimento di un sempre maggiore benessere sociale condiviso, riconoscendo quel valore unico e insostituibile insito in ogni persona umana.