Calcio: Serie A, i risultati della 9^ giornata

Marco Squitieri

Per il nostro campionato è stato un weekend particolarmente importante e spettacolare che, tra le dieci partite di giornata, ha offerto più di un incontro tra squadre al vertice della classifica.

Ad aprire le danze è lo scontro salvezza tra Torino e Genoa. La partita si dimostra ben sopra le aspettative e ricca di gol. A vincere è la formazione granata, con il punteggio di 3-2. Sono tre punti importanti che proiettano la squadra di Juric a metà classifica. Resta, invece, in diciottesima posizione il grifone a quota sei punti.

A Marassi, nel derby ligure tra Sampdoria e Spezia, arriva la seconda vittoria in campionato dei blucerchiati. È Antonio Candreva, in stato di grazia, a decidere la gara propiziando l’autogol di Gyasi e mettendo a segno il gol del 2-0. Nei minuti finali arriva il gol ospite messo a segno dal giocatore ex Roma Daniele Verde.

Nella settimana del cambio in panchina, con l’esonero di Castori in favore di Colantuono, arriva la settima sconfitta in campionato per la Salernitana. L’Empoli si conferma squadra da trasferta e, dopo le vittorie di Torino e Cagliari, conquista altri tre punti in terra campana. È 2-4 il risultato finale. Al primo tempo shock, terminato sul punteggio di 0-4. Con i gol di Pinamonti (doppietta), Cutrone e l’autogol di Strandberg, la Salernitana reagisce ma non va oltre i gol di Ranieri e Ismajli. Granata ancora ultimi in classifica. Compie un bel balzo in avanti l’Empoli che tocca quota dodici punti in classifica.

Vittoria di vitale importanza per il Sassuolo di Dionisi. I neroverdi, nonostante il buon calcio espresso, sono in difficoltà dal punto di vista dei risultati. È il Venezia a passare in vantaggio con Okereke. Il gol di Berardi fa da apripista alla rimonta dei padroni di casa. Nella ripresa arriva poi l’autogol di Henry e il gol del definitivo 3-1 di Frattesi.

Agguanta il primo posto il Milan di Pioli. I rossoneri superano, con qualche insidia, il Bologna di Mihajlovic.

Al Dall’Ara sono gli ospiti a passare in vantaggio per 0-2. Nel secondo tempo, complice un atteggiamento passivo, i rossoblu, in nove uomini, agguantano il pareggio. A risolverla sono, a pochi minuti dal termine, il gol di Bennacer e quello di Ibrahimovic.

Frena l’Atalanta in casa contro l’Udinese. I nerazzurri sbloccano la gara solo nel secondo tempo grazie a Malinovskyi. A gelare il Gewiss Stadium ci pensa Beto che, sfruttando un’uscita rivedibile di Musso, di testa mette a segno il gol del pareggio friulano al novantaquattresimo minuto. Nel finale l’allenatore della dea, Gasperini, verrà espulso per eccesso nelle proteste.

Al Benegodi va in scena un vero e proprio monologo della formazione di casa. Il Verona, rigenerato dalla cura Tudor, supera 4-1 la Lazio. Mattatore di giornata è Simeone che, dopo la tripletta rifilata a Sarri in Fiorentina-Napoli di qualche anno fa, questa volta mette a segno un poker. L’unica rete dei biancocelesti è di Ciro Immobile.

Ritorna al successo la Fiorentina. I viola mettono da parte le difficoltà, legate anche al caso  Vlahovic, e superano per 3-0 il Cagliari tra le mura amiche. Sblocca la gara il rigore di Biraghi. A rendere più pesante il passivo ci pensano poi Gonzalez e lo stesso Vlahovic.

Nel match dell’Olimpico Roma e Napoli non vanno oltre lo 0-0. Molte sono le occasioni per sbloccare la gara, ma i giocatori di entrambe le squadre dimostrano uno scarso cinismo sotto porta. È comunque un buon punto per il Napoli che mantiene la testa della classifica.

Chiude il programma della nona giornata il derby d’Italia tra Inter e Juve. Sono i nerazzurri ad andare in vantaggio con il settimo gol in campionato di Dzeko. Grazie ai cambi sale in cattedra, nel secondo tempo, la Juve che sfiora a più riprese il pareggio. Il gol dell’1-1 arriverà poi con Dybala. L’argentino trasforma il rigore concesso da Mariani per fallo di Dumfries su Alex Sandro.