Codacons: test a Facoltà di Medicina, ricorsi per irregolarità

Anche quest’anno i test di ingresso alle facoltà di medicina sono stati caratterizzati da irregolarità e violazioni delle disposizioni, aprendo la strada ai ricorsi da parte dei candidati che hanno preso parte alle prove. Lo afferma il Codacons, che sta preparando un ricorso collettivo al Tar del Lazio.
Anche nel 2021, come già successo in passato, giungono segnalazioni circa l’uso di smartphone durante la prova d’esame di ieri, tempi di consegna non rispettati, anonimato dei candidati violato e carenze sul fronte della segretezza delle domande dei test – spiega il Codacons – Risulterebbe inoltre che sui motori di ricerca sul web, negli stessi orari in cui erano in corso i test di accesso a Medicina, vi sarebbe stata una impennata di ricerche per parole chiave attinenti proprio le domande oggetto delle prove d’esame. Una circostanza che confermerebbe le violazioni delle disposizioni vigenti per i test di ammissione.
“Stiamo preparando un ricorso collettivo al Tar del Lazio per conto di tutti i candidati che non supereranno i test di accesso – spiega il presidente Carlo Rienzi – Al di là delle irregolarità durante gli esami, con il ricorso contesteremo la scelta del numero chiuso e la poca trasparenza che caratterizza tutta la fase istruttoria per giungere alla determinazione del numero di posti disponibili. Fatto ancora più grave, come già segnalato dall’Antitrust sin dal 2009, il conflitto di interessi in capo ai rappresentanti degli Ordini dei medici che siedono nella commissione incaricata di stabilire il numero di posti disponibili”.
Tutti i soggetti interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it e riceveranno aggiornamenti circa il ricorso in preparazione. L’associazione sta inoltre organizzando un webinar per fornire informazioni ai candidati bocciati e rispondere alle domande di quanti vorranno far valere i propri diritti in tribunale.