Eboli: abusi edilizi e licenze non rilasciate a struttura riabilitazione, Tar dà ragione a Comune

Una struttura di riabilitazione ebolitana aveva dapprima realizzato delle opere senza chiederne la regolare autorizzazione agli Uffici Tecnici competenti per poi cercare di sanare l’abuso ma il Comune di Eboli negava il rilascio della licenza edilizia.

Cercando di “aggiustare” la situazione, la struttura di riabilitazione ebolitana si rivolgeva al TAR pensando di sanare l’abuso edilizio realizzato, fuori dal rispetto delle regole, ma il TAR con Sentenza nr. 1817/2021 del 21 luglio 2021 dava ragione al Comune di Eboli.

La Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno ha dichiarato l’improcedibilità del ricorso presentato dalla struttura riabilitativa in quanto, legittimamente, il Comune con provvedimento del 29 giugno 2021, prot. nr. 28757, ha definitivamente rigettato le istanze avanzate dalla cooperativa di riabilitazione.

Allo stato attuale il Comune, per il tramite l’Ufficio Tecnico, dovrà provvedere a far abbattere quanto costruito abusivamente con il ripristino dei luoghi.

In base al Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001), infatti, il responsabile del danno è tenuto alla demolizione dei manufatti costruiti abusivamente oltre al pagamento delle spese e qualora non provveda all’abbattimento degli stessi sarà il Comune a provvedere addebitando i costi di smantellamento “in danno” alla struttura di riabilitazione.