Angri: beni confiscati, intervenga Agenzia nazionale, Riceviamo e Pubblichiamo

Beni confiscati. Intervenga l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (ANBSC).

Sulla questione legalità non sono disposto ad arretrare di un solo millimetro. Continua il mio impegno affinché i beni confiscati alla criminalità vengano restituiti alla città.

Il 25 giugno scorso, dopo aver chiesto l’intervento del Prefetto, ho effettuato un sopralluogo nel bene confiscato di Via Madonna delle Grazie. Dopo mesi di richieste cadute nel vuoto, finalmente, ho potuto visitare lo stabile.  Al momento del sopralluogo parte dell’appartamento risultava ancora occupato,

dopo tutte le segnalazioni e le richieste di chiarimento inviate all’ufficio competente!

Trovo inaccettabile che da mesi non si riesca ad espletare la procedura del bando di affidamento dei locali disponibili.

Trovo PREOCCUPANTE che, nonostante le continue segnalazioni e la revoca dei contratti di affidamento , si continui a permettere l’occupazione di un bene sequestrato alla criminalità senza autorizzazioni. 

Forse le attività sostenute da chi continua ad occupare lo stabile sono così importanti che gli uffici hanno ritenuto di non dover assumere alcun provvedimento?

Ho chiesto, più di un mese fa, al responsabile dell’ufficio competente un report delle attività realizzate da chi sta occupando lo stabile, ho chiesto di sapere se tale occupazione sia in linea con quanto stabilito dalla normativa vigente.

La risposta da parte dell’ufficio? Nessuna.

Non sono più disposto a tollerare questi atteggiamento, ho segnalato quanto di anomalo sta accadendo  all’Agenzia  nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (Anbsc), che gestisce, in collaborazione con l’autorità giudiziaria, l’intero processo finalizzato alla destinazione dei beni sequestrati e poi confiscati in via definitiva, affinché vengano restituiti alle comunità e ai territori attraverso il loro impiego per scopi sociali o istituzionali; che potrebbe addirittura nominare commissari ad acta per la tempestiva assegnazione e destinazione  dei  beni. 

È tutto fermo da troppo tempo. È compito delle istituzioni ridare nuova vita a quei beni e restituire alla comunità  il patrimonio accumulato dalle organizzazioni criminali. 

Io vado avanti. 

Fino alla fine.

Giuseppe Del Sorbo