Pontecagnano Faiano: ripascimento e rilancio di tutta l’area

Può finalmente partire il Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno – I° stralcio funzionale: realizzazione del sistema di difesa a celle tra la foce del fiume Picentino ed il litorale di Magazzeno” previsto fra Pontecagnano e Agropoli, progettato dalla Provincia di Salerno e finanziato dalla Regione Campania. Il Tar di Salerno lo scorso luglio ha bocciato il ricorso giudicando infondate le motivazioni utilizzate dagli ambientalisti che erano contrari all’opera.

“Sono passati dieci anni – precisa il Presidente della Provincia Michele Strianese – un tempo infinito per la realizzazione dei lavori sulla fascia costiera che ricade nel comune di Pontecagnano Faiano. A seguito dell’erosione la spiaggia si è molto ridotta e, quindi, per anni le mareggiate estive hanno flagellato le attività degli stabilimenti balneari e di tutti gli imprenditori e cittadini della litoranea. Questo tratto di costa e i suoi abitanti ad ogni momento di maltempo hanno dovuto combattere con la furia del mare, che ha eroso e danneggiato anche strutture e infrastrutture.

Ora finalmente, dopo tutte le contese, possiamo partire. I giudici del Tribunale Amministrativo di Salerno ci danno ragione e presto daremo inizio ai lavori del ripascimento del litorale a sud di Salerno.

Procederemo per stralci funzionali in modo da monitorare per step l’avanzamento dei lavori, cosa che ci permetterà anche di apportare eventuali modifiche al progetto, se dovessero essere necessarie. Il primo lotto è stato ormai appaltato e prevede la realizzazione del sistema di difesa a celle tra la foce del fiume Picentino ed il litorale di Pontecagnano Faiano, della lunghezza di 7 km, per un importo complessivo di 28 milioni di euro.

Sarà un cambiamento importante – conclude Strianese – perché questi lavori, insieme alla realizzazione del nuovo ponte sul fiume Asa, consentiranno un forte sviluppo economico e turistico non solo del fronte mare ma di tutta l’area a sud di Salerno, andando a rilanciare un territorio strategico della nostra provincia.”