Noi e il mondo!

Giuseppe Lembo

Il Mondo sempre più senz’anima dei falsi miti umani, con alla base l’ingannevole “avere-apparire”, diffusamente parte di Noi, nell’Occidente e nelle tante parti della Terra, in cui l’uomo crede nel divino universale che ha per anima l’avere-apparire, poco saggiamente, si vanno cancellando i valori di sempre.

I valori che hanno in sé, il protagonismo dell’ESSERE IN DIVENIRE e che sono alternativi alle false scelte di un’umanità terrena che si crede eterna e che vive nel solo mito dei beni terreni, come unici valori esistenziali da realizzare nel corso della propria vita terrena.

Non è un Mondo da pensare, come Mondo del Futuro il cui insieme umano ha grandemente bisogno di solidarietà d’insieme e non, nella logica di sempre che, tanto male ha fatto al Mondo, con atti disumani fatti di egoismo del tutto per sé; un egoismo che non serve e tanto meno giova all’insieme umano che ha un grande e saggio bisogno del protagonismo della condivisione per un Mondo Nuovo, capace di capire che il possesso della materialità terrena è un falso e poco saggio mito di chi, proprio non sa volersi bene e tanto meno volere bene agli altri, compagni di viaggio di un’umanità che non può non essere solidale.

Che deve saggiamente saper essere solidale e capace di pensare al bene comune, con un fare da umanità d’insieme, una grande e sempre più necessaria risorsa al servizio del Futuro del Mondo; al servizio di un Futuro del Mondo che deve essere nutrito di umanità e non dei tristi e pericolosi egoismi umani che non giovano a nessuno, compresi i tanti che, con orgogliosa forza, ne fanno un crescente e sempre più abusato uso, facendo male a chi ne subisce le conseguenze in quanto ultimo della Terra.

È saggiamente importante ricordare e ricordarsi che gli uomini sono da sempre custodi e non padroni della Terra e delle sue risorse.

In questo suo ruolo l’Uomo deve farne un saggio uso, ricordandosi il suo vero ruolo che è quello di custode che non gli permette di farne un uso-abusato, compromettendone le naturali caratteristiche, risorse che vanno conservate al futuro, nella mani dei legittimi eredi che, altrettanto saggiamente, devono usarle per poi trasferirle a quelli che verranno dopo, come altrettanti naturali e legittimi eredi.

È umanamente importante per il presente, ma soprattutto per il Futuro che l’uomo della Terra abbia consapevolezza del suo possibile umano; tanto, nel rispetto della sua dimensione umana e soprattutto di quell’etica umanamente condivisibile per il ruolo che ciascuno deve avere nella propria vita, soprattutto quando al centro del proprio fare c’è un insieme di umanità.

Tanto, soprattutto, nel rapporto dell’Uomo con la Terra e con le sue risorse che sono risorse di tutti e che nessuno può pretendere, abusandone per un proprio uso e consumo di un tutto per sé, temporalmente definito, come un bene materiale consumistico da usare-abusandone a proprio uso e consumo. Così proprio non è!

Tutti gli uomini della Terra devono saper saggiamente ricordare che “gli uomini sono custodi e non padroni della terra.”

La Terra ed i suoi beni non è di questo o quell’uomo; è un bene dell’insieme umano che, dopo un saggio uso, da una generazione, deve passare all’altra, per essere poi utilizzata e così trasferirla, di generazione in generazione.

Se tanto tristemente è per la Terra ed il suo patrimonio di materialità, la situazione è purtroppo ancora più tristemente grave per le violenze diffuse per le risorse immateriali, un patrimonio valoriale importante, forse più importante di quello materiale, di cui se ne fa con indifferenza, un sempre più grave uso – abusato.