Cassano allo Jonio: Vescovo Savino istituisce Ufficio per legalità e dignità umana, a capo don Leonardo Manuli

Dott. Carmine Paternostro

Un nuovo impegno nel territorio che vede pionieri Mons. Savino nella pastorale sociale e per la giustizia e il bene comune l’istituzione del nuovo servizio ecclesiale: “La prepotenza malavitosa, il malaffare, la corruzione, l’usura, le estorsioni e ogni violazione della legalità rappresentano alcune delle sfide che hanno a che fare con le nostre comunità parrocchiali e che esigono una conversione della pastorale che sensibilizzi e formi le coscienze”. Il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino ha istituito l’Ufficio diocesano per la legalità e la dignità umana, nella logica sottesa all’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. Si tratta non solo di dare corpo alla dimensione dell’uscita missionaria della Chiesa, ma si tratta anche dell’esigenza pastorale di riprendere e sottolineare con forza l’invito del Papa a considerare la dimensione “ineludibilmente sociale del kerigma”. Questo ufficio, dunque, si propone come strumento pastorale che vuole aiutare la Chiesa diocesana a stare là dove ‘c’è sofferenza e sangue versato’, perché si faccia sempre più prossima agli uomini e alle donne che vivono sulla propria pelle la violenza nelle sue molteplici espressioni. L’obiettivo, dunque, è fondamentalmente duplice: da un lato, fare in modo che i parroci e gli operatori pastorali non sperimentino quel senso di impotenza e anche di solitudine dinanzi a situazioni per le quali non sempre riescono a offrire risposte; e, dall’altro, costituire un importante punto di riferimento per coloro che potranno chiedere aiuto”. Il Presule intravede tre le azioni fondamentali attraverso cui l’Ufficio si propone di lavorare: accompagnamento e sostegno alle vittime; formazione degli operatori ed elaborazione e divulgazione di documenti e studi; coordinamento delle realtà e delle associazioni ecclesiali e civili presenti sul territorio diocesano già impegnate su questi particolari tematiche. Infine, informa mons. Savino, l’Ufficio collaborerà sinergicamente con la Fondazione antiusura “San Matteo Apostolo onlus” e con il presidio locale di Libera “Fazio Cirolla”, con l’Ufficio diocesano di pastorale penitenziaria e con tutte le altre realtà che l’ufficio andrà a censire sul territorio. A guidare questa nuova esperienza in Calabria e per la diocesi di Cassano all’Jonio sarà sarà don Leonardo Manuli, nativo di Taurianova e attualmente in servizio presso questa diocesi.