Salerno: gala d’arte e cultura a Villa Giustiniani, partendo dall’Apocalisse
Rita Occidente Lupo
Una serata tra il verde, per godere del panorama di una città che anche d’Estate sa catturare consensi turistici, offrendo l’azzurro del golfo ed il verde delle colline. In uno spaccato naturalistico, che ancora consente anche alle frazioni collinari, di ricaricarsi lontani da smog e caos strombazzante, l’opportunità di ritrovarsi, con le ridisegnate misure anti contagio pandemiche, in sicurezza conviviale, tra arte e cultura. Villa Giustiniani apre le sue porte ad istituzioni ed amici, Sabato 14 Luglio 2021, per una serata nella quale si fonderanno note artistiche a musicali, transitando per graffianti problematiche spirituali del nostro tempo. All’evento non mancheranno istituzioni politiche e religiose, che avranno modo d’ammirare le preziose tele di Bruno Giustiniani, recentemente pluri premiato in certami nazionali ed in eventi quali la Biennale di Venezia. Perché quella dell’ex primario otorino dell’Azienda ospedaliera locale, nonché chirurgo esteta, una passione che costantemente rinnova il figurativo dell’olio su tela, caricando di pathos i singoli elementi. Un afflato spirituale permea le ultime opere, quali San Matteo, in onore del Patrono salernitano, l’Ultima Cena nel Cenacolo di Cristo e la recentissima Apocalisse, supportata da una doviziosa pubblicazione su Fatima, ponendo in correlazione profezie e mistero.
Mai come in questo tempo, come annota anche l’autore in prefazione, da più parti si son sollevati auguri e profeti, millantatori di pseudo verità e sventure. Il sacro, che non conosce gli orpelli del tempo, resta inamovibile: le apparizioni di Fatima, riconosciute ufficialmente, ancora offrono il fianco alla corretta interpretazione dei messaggi di Suor Lucia, del famoso Terzo segreto, che resta oscuro per tanti aspetti. E Giustiniani…parte proprio da qui!