Battipaglia: Amministrative, candidato Stefano Iervolino “Inquinamento marino, divieto balneazione non basta, trovare soluzioni a problema”

Un’enorme chiazza verde del diametro di 500 metri è stata rilevata dai droni del Comune sulla battigia della zona marittima di Battipaglia. La Sindaca Francese ha dichiarato oggi alle TV locali di aver presentato un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica. “Il depuratore funziona ed è uno dei migliori, depura 120/150 litri al secondo. Subiamo il ritardo della Provincia di mettere a punto il collettore unico”.

Sono anni che a Battipaglia si promette una svolta a livello sia ambientale che turistico, che si promette che la città diventerà la “Rimini del sud”. “Un rituale che si ripropone ad ogni tornata elettorale, un paragone orografico tra la Piana del Sele e la Riviera Romagnola che ha fatto sognare migliaia di elettrici ed elettori – dichiara Stefano Iervolino, candidato al Consiglio Comunale di Battipaglia per la lista di Fratelli d’Italia. Ero un adolescente quando le velleità di certe dichiarazioni mi affascinavano e mi facevano davvero pensare ad una Battipaglia migliore, che potesse ospitare ogni estate migliaia di turisti. Oggi sono adulto e padre di due bambine e tutto è rimasto invariato, per loro vorrei un futuro più roseo. È un dato di fatto che il susseguirsi di svariate amministrazioni comunali non hanno portato nessun risultato utile a risolvere l’annoso problema”.

Dure le parole di Iervolino che puntualizza che anche quest’anno ci saranno divieti di balneazione, un grave danno economico per tutte le attività, che dopo il lockdown sono costrette a subire altre restrizioni a causa di un’amministrazione incapace di arrivare, dopo tanti anni, a capire le vere cause del problema. “Sono convinto che la soluzione esiste ed è per questo che sto mettendo in calendario una serie di incontri con le Associazioni ambientalistiche e turistiche. È da loro che bisogna ripartire, da coloro che subendo in modo forte il disagio sicuramente riescono a pensare meglio alle soluzioni. Fino ad oggi – conclude – hanno prevalso gli interessi personali ed i profitti, la mia politica và nella direzione opposta e punta a soddisfare interessi comuni e non personali”.

Sulla vicenda stanno già indagando le Forze dell’Ordine che cercheranno di accertare le cause della presenza della macchia verde sulle rive di Spineta Nuova.