“Unifil Libano”: baschi blu della “Taurinense” in sostegno a popolazione locale di Rumaysh

I peacespeaker del Reggimento Logistico “Taurinense”, al comando del Colonnello Giulio Arseni, proseguono con impegno e dedizione il supporto a favore delle famiglie e dei bambini libanesi, grazie alla partecipazione e ai contributi di donors italiani.

Dopo aver effettuato importanti donazioni presso le località di Ayta Ash Sha’b e di Tiro gli Alpini Rivolesi della “Ceccaroni” si sono recati nel villaggio di Rumaysh lungo la Blu Line – la linea di demarcazione tra Libano e Israele – per poter supportare la comunità attraverso la sede locale della Caritas che fornisce assistenza a otto insediamenti nell’area e che disporrà così di generi di prima necessità per l’infanzia.
Le donazioni, alle quali hanno partecipato il Direttore della Caritas, Autorità locali e il Comandante del Reggimento, Colonnello Giulio Arseni, sono state rese possibili grazie al progetto umanitario internazionale promosso dall’Associazione Ampio Raggio ODV denominato “Ponte della solidarietà Italia – Libano” al quale hanno attivamente partecipato il Coordinamento Operativo Nazionale Interforze Tutela Ambientale, il Nastro Azzurro Sez. Cremona, l’associazione Nazionale Autieri d’Italia, l’associazione Nazionale Autieri d’Italia sez.Bolzano, l’ associazione Cuore Uniti, le Poste di Sant’Antonio Abate, l’Österreichisch-Deutsche Akademie, la sede UIL di Scafati e la Copagri Salerno.
Un sostegno anche dai più piccoli, nello specifico gli studenti del III Circolo Didattico di Scafati che hanno contribuito donando materiale didattico dopo aver attivamente partecipato ad un percorso di apprendimento curato ad hoc dalla preside dell’istituto, la Prof.ssa Rita Maddaloni, e dalla vicepreside Maria Rosaria Forte, basato sulla solidarietà e l’aiuto reciproco.
Il coordinamento della cellula CIMIC (Cooperazione civile-militare) del Sector West comandato dal Generale Davide Scalabrin – il comando a guida italiana inserito nella missione UNIFIL – ha permesso di individuare l’organizzazione più idonea nell’area.
Prosegue dunque il viaggio della solidarietà del contingente militare nella terra dei cedri: quello che poteva sembrare un obiettivo impossibile da conseguire è stato raggiunto grazie allo sforzo degli uomini in divisa ed all’altruismo di chi ha donato.
«Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile» – San Francesco d’Assisi.
La redazione di Ampio Raggio ringrazia sentitamente gli uomini e le donne impegnate in questa importante missione estera, i quali ogni giorno mostrano amore e solidarietà verso un popolo in grande difficoltà economica.
Onore ai Militari Italiani!
Presidente dell’Associazione Ampio Raggio

Dott. Antonio Pio Autorino