Salerno: “Per non dimenticare Stefania Venturini”, Stefania Craxi scrive a Giovanni Maria di Lieto

Caro Giovanni Maria, ti ringrazio per avermi inviato il tuo articolo. Fai bene a coltivare la memoria, senza memoria non si possono dare garanzie di futuro.

La storia di tua madre Stefania è la storia di una brava amministratrice di partito, di quando i partiti consentivano un percorso di esperienze, di confronto con la realtà e consentivano a tanti figli di nessuno di allearsi e diventare un giorno padri di qualcuno.

Va conservata la memoria di quel Partito che tanto ha fatto per il Paese e per le nostre città e che era una comunità di passioni e di ideali.

Una comunità che a Salerno è stata aggredita, sfregiata, abbattuta.

Va conservata memoria anche di questo, una brutta storia che ha ucciso persone, sfregiato biografie, decretato la fine di partiti storici che hanno fatto grande l’Italia e lasciato una democrazia ancora oggi a pezzi.

Questa memoria va difesa e tramandata, anche perché un Paese senza memoria ricadrà sempre nei medesimi errori.

Ti abbraccio fraternamente

Stefania Craxi