Campania: Covid-19, FIMMG “Caos prenotazioni vaccinali, facciamo chiarezza!”

 L’Unità di Crisi Regionale, mercoledì 17 marzo informa: “E’ aperta la campagna vaccinale a tutti i pazienti fragili, i Medici di Medicina Generale devono inserire sulla Piattaforma Soresa le adesioni per la categoria 1) Ebbene da quel momento i Medici di famiglia sono stati letteralmente presi d’assalto, le richieste telefoniche dei pazienti sono state talmente numerose da farne diventare praticamente impossibile la gestione. L’articolo 1 comma 1) lettera C dell’Accordo Integrativo stralcio recita che i MMG provvedono alla registrazione delle adesioni alla vaccinazione dei propri assistiti, sulla base della valutazione clinica degli stessi e secondo le priorità indicate dal Ministero della Salute. Và sottolineato che la registrazione richiede una serie di adempimenti, di cui la più importante è la valutazione clinica della fragilità del paziente che ne condiziona il suo inserimento nella categoria 1 tabella 1.2 quindi soggetti ad “elevata fragilità”. Oggi la Medicina Generale stà subendo un attacco mediatico ingiustificato ed ingeneroso con titoli quali “I Medici di famiglia dicono sempre NO”. I Medici di famiglia non hanno detto NO alla registrazione dei pazienti fragili. La FIMMG in sede di Comitato Aziendale ha ribadito la disponibilità della categoria alla vaccinazione, facendo richiesta di “semplificazioni nella procedura delle registrazioni, motivando che queste lungaggini avrebbero sottratto tempo alla normale gestione dei nostri ambulatori, già di per sé in affanno, causa la marcata evoluzione della contagiosità nella nostra Provincia. Abbiamo anche richiesto con forza una buona “organizzazione del lavoro che ci aspetta, meno burocrazia nelle procedure, regole certa sulla gestione delle dosi”. Tutte le richieste fatte vanno nella direzione di imprimere maggiore velocità nel vaccinare tutta la popolazione della Provincia, con modalità operative adeguate alla gravità del contagio che si registra.

Il Comitato Regionale si è riservato la valutazione di questi rilievi pervenuti anche dalle altre Province. Sia ben chiaro però che la Medicina Generale di questa Regione non intende divenire il capro espiatorio di un sistema che ad oggi ha mostrato evidenti e numerose criticità, non ultima la scarsità di vaccini con conseguente allungamento dei tempi vaccinali. Colleghi, questo è il clima che si respira, “noi non siamo eroi, siamo solamente dei Medici con le nostre paure, il nostro coraggio, la nostra voglia di curare”, afferma il Segretario Nazionale Scotti. Siamo orgogliosi del contributo che abbiamo dato e stiamo dando in questa pandemia, ed anche in questa circostanza non ci tireremo indietro e non permetteremo che si mandi all’esterno l’immagine di una categoria, che “pesa” l’impegno della vaccinazione anti COVID rapportandolo solo ad un maggiore impegno burocratico anche se ciò comporterà inevitabilmente disagi e minor tempo da dedicare ai nostri pazienti.

Il Presidente Provinciale e Il Segretario Provinciale Generale Francesco Benevento Elio Giusto