Napoli: CUB-Campania – ACU-Campania, rinnovata propria convenzione

Si rinnova ancora una volta la Convenzione tra – ACU Associazione Consumatori Utenti – e la – Confederazione Unitari a di Base  CUB – anche in Campania. Con oltre 20 anni di lavoro in  comune ed  in sinergia a tutela dei consumatori e dei lavoratori sempre più bisognosi di riferimenti precisi. in particolare modo il lavoro comune continua, oggi molto più forte che mai,  con l’impegno per tre argomenti pilastri della storia reciproca delle due associazioni la giustizia sociale, la tutela dei diritti e quella dell’ambiente.

Un impegno comune che vede complessivamente in ambito regionale ben 52 sportelli pronti a dare supporto, professionalità e assistenza ad oltre 8000 associati nelle 5 provincie della Campania.

Eduardo De Nicolais, Coordinatore Regionale ACU dichiara: ” Davanti ad un mondo che si globalizza e tende a sopprimere, appiattendo ad esempio l’immenso patrimonio delle tipicità, umane e  manifatturiere – di cui tra le prime proprio le specialità agroalimentari, ma non solo quelle, ne sono un evidenza che ciascuno può toccare con mano –  ACU che da circa quarant’anni si spende eticamente nel mantenere vivo il pensiero autonomo e la capacità critica degli individui specie nel ruolo di cittadini/utenti/consumatori, sottolineando che NON TUTTO CIO’ CHE RILUCE E’ NECESARIAMENTE DI VALORE ” è ben lieta di rinnovare questo proficuo sodalizio con chi come CUB allo stesso modo dell’Associazione si deve confrontare ogni istante con le difficoltà del vivere quotidiano. Infatti condividere le buone pratiche della consapevolezza e della difesa dei diritti, di qualunque natura essi siano, è un comune sentire che si rafforza ogni giorno in questo percorso di miglioramento continuo della qualità della vita  sia singola che collettiva.”

Amendola Marcelo, Segretario CUB aggiunge che: “Siamo contenti che il legame tra le nostre associazioni sia sempre più forte e consolidato. Da oltre 20 anni lavoriamo con impegno e affiatamento per assistere i lavoratori che sono i primi consumatori. Oggi più che mai abbiamo bisogno di rilanciare il lavoro comune, dando sempre più tutele a 360 gradi alle persone che con sempre maggiore decisione ci accordano la loro stima e fiducia nella difesa dei loro diritti, non sempre come invece dovrebbero essere così automaticamente assicurati, specialmente nei riguardi di tanti cittadini che da soli non dispongono di propri adeguati, autonomi ed efficaci strumenti di tutela “.