Amalfi: frana, Codacons, richiesta indagine gestione regionale fondi pubblici

Dopo la frana registrata oggi in costiera amalfitana, il Codacons denuncerà la Regione Campania chiedendo di indagare sulla gestione clientelare dei fondi pubblici destinati al dissesto idrogeologico.
La frana che si è abbattuta oggi sulla statale amalfitana potrebbe essere collegata a presunti abusi commessi dalla Regione nella ripartizione delle risorse destinate agli interventi di messa in sicurezza del territorio – denuncia l’associazione – Una vicenda su cui si pronuncerà il prossimo 22 febbraio il Consiglio di Stato, dopo il ricorso promosso dal Codacons in cui si contestano anomalie e stranezze nella gestione dei finanziamenti da parte della Regione che, ad esempio, ad alcuni Comuni della costiera, amministrati da soggetti della stessa area politica della Regione Campania, ha assegnato 10 punti per la popolazione interessata all’intervento, quando gli abitanti degli stessi comuni sono meno di 10.000 e il bando prevedeva l’assegnazione di zero punti per i comuni con un bacino di utenza/popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.
Sempre in favore di uno di questi comuni, poi, l’amministrazione regionale finanziava lavori di consolidamento presso il Cimitero, lavori che tuttavia sarebbero già stati eseguiti nel 2015.
Anomalie finite in un ricorso alla giustizia amministrativa, e su cui pende una denuncia per abuso di atti d’ufficio depositata dal Codacons in Procura.
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