Regione Campania: presidente Tommaso Pellegrino, interrogazione su criticità fiume Tanagro

Ho presentato un’interrogazione sulle criticità legate al fiume Tanagro.
Tante e troppe sono le esondazioni dei corsi d’acqua dovuti ad una mancata o inadeguata manutenzione degli stessi semplificare e trovare le giuste e opportune soluzioni sui temi legati alla manutenzione dei Territori, rappresenta una priorità.

Interrogazione a risposta scritta art 124 del R.I.
Oggetto: Fiume Tanagro: criticità.
Il sottoscritto Consigliere regionale Tommaso Pellegrino, ai sensi dell’articolo 124 del Regolamento interno del Consiglio regionale, rivolge formale interrogazione per la quale richiede risposta scritta, nei termini di legge, sulla materia in oggetto.
Premesso che:
Il fiume Tanagro è classificato nel piano di gestione delle acque, adottato il 17 dicembre 2015 e approvato il 3 marzo 2016 dal Comitato Istituzionale Integrato dell’Autorità di Distretto dell’Appennino meridionale, come corso d’acqua fortemente modificato.
Dalla confluenza del torrente Peglio fino all’abitato di Padula il Tanagro assume le caratteristiche di un canale rettificato e arginato, al centro di una pianura intensamente coltivata.
Nel lungo tratto che attraversa longitudinalmente il Vallo di Diano, il Tanagro ricade nell’omonimo comprensorio di bonifica integrale e costituisce il tronco principale dell’intero sistema di canalizzazioni di bonifica della pianura.
Il corso del Tanagro nel Vallo di Diano è interessato da livelli critici di rischio idraulico attestati nel piano stralcio di assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino e specificati per altro nella relazione 19 febbraio 2019 del presidente del Consorzio di Bonifica integrale Vallo di Diano e Tanagro che denuncia, per effetto di “anni di incuria e di abbandono, diffusi franamenti
spandali, collassi arginali nel tratto artificializzato più a valle, mancanza delle indispensabili opere di prevenzione e di protezione”.
Con deliberazione n. 833 del 28/12/2017 la Giunta Regionale ha programmato tra l’altro l’importo di € 30.000.000,00 destinato a un “Programma di interventi per lo start-up del ripristino e adeguamento funzionale degli alvei e del patrimonio di interventi strutturali di difesa del suolo in Campania, individuando, in funzione delle competenze statutarie possedute, la società in house Campania Ambiente e Servizi spa quale soggetto attuatore degli interventi di manutenzione straordinaria, previa verifica del rispetto di quanto previsto dalla normativa europea e nazionale in materia.
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 706 del 14 settembre 2017 si è dato avvio ad un primo programma di interventi di manutenzione straordinaria del reticolo idraulico di competenza regionale, per il ripristino dell’officiosità idraulica e la mitigazione del rischio alluvione, per un valore complessivo di € 7.000.000,00 a valere sull’Obiettivo Specifico 5.1 – linea di azione 5.1.2 del POR FESR 2014/2020. Successivamente, con convenzione sottoscritta in data 30 agosto 2018, le suddette attività sono state affidate alla società in house Campania Ambiente e Servizi S.p.A.
La Regione Campania, con nota n. 13 del 31/1/2020 del RUP Start-Up del ripristino e adeguamento funzionale degli alvei ha disposto che Campania Ambiente e Servizi S.p.A. esegua i servizi propedeutici di decespugliamento e campionamento finalizzati alla redazione di schede ricognitive sul tratto del fiume Tanagro compreso tra il ponte Calore e Polla.
In attuazione delle suddette disposizioni la società in house Campania Ambiente e Servizi spa ha stipulato la convenzione 5 febbraio 2020 con il Consorzio di Bonifica integrale Vallo di Diano e Tanagro, in virtù della quale il Consorzio di Bonifica provvede al decespugliamento delle scarpate fluviali e all’assistenza logistica alle squadre di operai di Campania Ambiente e Servizi S.p.A.
Considerate che:
Le peculiari condizioni di rischio idraulico interessanti vari tratti canalizzati del Tanagro sono tali da rendere molto probabile il ripetersi di alluvioni disastrose, come quella che nel 2010 provocò ben 7 rotte arginali, e da richiedere un intervento organico di consolidamento degli argini e di ripristino della loro continuità;
al momento, sulla base della convenzione 5/2/2020 è affidata al Consorzio di bonifica la sola attività di diserbo e decespugliamento delle sponde e degli argini, propedeutica all’esecuzione dell’intervento di manutenzione straordinaria necessario per la messa in sicurezza del corso d’acqua.
Tutto ciò premesso e considerato, si interroga la Giunta regionale per sapere:
a) quali azioni saranno intraprese per assicurare il rapido completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria, anche mediante la pulizia del fondo e la rimozione della sabbia di accumulo, necessario per la messa in sicurezza del fiume Tanagro tra il ponte Calore e Polla;
b) la tempistica per la conclusione degli interventi.

Il Presidente
Tommaso Pellegrino