Campania: Anbi, Bollettino delle Acque, Garigliano, Volturno e Sele in crescita per piogge, ma con valori sotto media

Nella giornata del 28 dicembre 2020 i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 25 delle 29 stazioni di riferimento a causa delle piogge di Natale, invertendo la tendenza delle due settimane precedenti. Significativi gli incrementi dei livelli in Garigliano, Volturno e Sele. Oggi è visibile un nuovo aumento a causa delle precipitazioni della notte. Ma i valori registrati ieri restano quasi tutti sotto la media dell’ultimo quadriennio, anche scontando il dato del fenomeno di piena moderata del 2017, che caratterizzò il corso dei principali corsi d’acqua della regione. Continuano a crescere gli invasi del Cilento, mentre è di nuovo al colmo il bacino sotteso alla traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana in tutte le stazioni, in particolare ad Albanella (+32 centimetri) in una settimana. Ma i valori rilevati si collocano al di sotto della media dell’ultimo quadriennio tranne che nella stazione posta alla foce.

Il Volturno vede un aumento dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il (+212 centimetri) a Limatola in una settimana. Anche in questo caso si osservano valori nettamente sotto la media degli ultimi quattro anni tranne che in foce, anche considerando il fattore alterante del 2017.

Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca (+ 31 centimetri) in una settimana. E si osservano valori complessivamente sotto la media dell’ultimo quadriennio, anche se in questo specifico caso la piena del 2017 fu più rilevante rispetto a quelle avutesi in Sele e Volturno.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento è attestata a quasi 17,3 milioni di metri cubi e contiene il 70% della sua capacità, in crescita dello 0,2% sulla settimana precedente, ma con un volume inferiore del 5,68% rispetto ad un anno fa. [L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto è costante sulla settimana scorsa, ma il dato di ieri non è disponibile E l’invaso – al 23 dicembre 2020, ultimo dato disponibile – con ben 33,2 milioni di metri cubi, ha presentato un surplus di oltre 30mila metri cubi rispetto allo scorso anno.

Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 28 Dicembre 2020. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente

Bacino del fiume Alento

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Alento Omignano +75 (+2)
Alento Casalvelino + N.D. (N.D.)

Bacino del fiume Sele

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Salvitelle +23 (+17)
Sele Contursi (confluenza Tanagro)    +162 (+7)
Sele Serre Persano (a monte della diga) +126 (+30)
Sele Abanella (a valle della diga di Serre) +78 (+32)
Sele Capaccio (foce) +87 (+22)
Calore Lucano Albanella +7 (+69)
Tanagro Sala Consilina +118 (+19)
Tanagro Sicignano degli Alburni +129 (+54)

Bacino del fiume Sarno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sarno Nocera Superiore -10 (-1)
Sarno Nocera Inferiore +37 (+7)
Sarno San Marzano sul Sarno +57 (+6)
Sarno Castellammare di Stabia +57 (+9)

Bacino del Liri – Garigliano Volturno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Volturno Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) +38 (+7)
Volturno Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) +70 (-1)
Volturno Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) +33 (+5)
Volturno Limatola (a valle della foce del Calore irpino) +113 (+212)
Volturno Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) -149 (+35)
Volturno Capua (Centro cittadino) N.D. (N.D.)
Volturno Castel Volturno (Foce) +221 (+30)
Ufita Melito Irpino -5 (+13)
Sabato Atripalda +3 (+2)
Calore Irpino Benevento (Ponte Valentino) +97 (+16)
Calore Irpino Solopaca -110 (+26)
Regi Lagni Villa di Briano +45 (+8)
Garigliano Cassino (a monte traversa di Suio) +65 (+8)
Garigliano Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) +173 (+31)
Peccia Rocca d’Evandro +37 (+1)

 

               Invasi: consistenza in metri cubi dell’acqua presente alle ore 12:00 del 28 Dicembre 2020

Ente Invaso Fiume Volume Invasato

(in milioni di metri cubi)

Note
Consorzio Volturno Suio Garigliano Non Pervenuto  
Consorzio Volturno Capua Volturno 8,0 Linea di massimo invaso raggiunta
Consorzio Sanno Alifano Ailano Volturno 0,0 Paratoie aperte fino al 30 aprile 2021
Consorzi Destra Sele e Paestum       Serre Persano Sele 1,0 Valore costante
Consorzio Velia Piano della Rocca + 4 Alento 19,7 (Approssimazione da 19.742.014 metri cubi) Differenza positiva di 482.894 metri cubi sulla settimana precedente
Eipli Conza della Campania Ofanto 33,2 (Approssimazione da 33.202.284 metri cubi). Dato al 23 dicembre 2020 Differenza sulla settimana precedente = 0.

Avvertenza Dove il valore indicato è zero, significa che al momento della misurazione le paratoie della diga risultavano aperte e l’acqua invasata era assente o in fase di deflusso.

 Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini

 La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente (28 dicembre 2020) le paratoie chiuse ed il volume invasato attestato lungo la linea di massimo invaso, con l’esercizio irriguo sospeso e l’attività rivolta a soli scopi idroelettrici da parte di Enel.

 La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021.

 La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.