Campania: Bollettino delle Acque, Livelli in calo nonostante precipitazioni, sotto media anni precedenti

Nella giornata del 30 novembre 2020 i principali fiumi della Campania registrano valori dei livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa in 16 casi sulle 28 stazioni di riferimento, con una inversione di tendenza rispetto alle ultime due settimane. Gli idrometri segnalano una discesa dei livelli, nonostante il ritorno delle piogge, a partire dal 26 novembre: i fenomeni più intensi sono terminati sabato 28 ed i livelli sono ora in fase di ulteriore calo. I valori rilevati disegnano una tendenza negativa sui principali fiumi campani rispetto alle medie dell’ultimo quadriennio. Gli invasi sono in crescita, ma con un deficit di volumi sul 2019 nuovamente in crescita.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Sele decresce sui livelli della scorsa settimana. Rispetto a quanto registrato negli ultimi quattro anni, questo fiume presenta valori idrometrici inferiori di poco alla media nelle stazioni rilevate.

Il Volturno denota una scarsa tenuta dei livelli idrometrici raggiunti la scorsa settimana, mentre si accresce la differenza negativa rispetto alla media degli ultimi 4 anni, specie a Capua. Continuano ad aumentare gli apporti dei principali affluenti sul sottobacino del Calore Irpino.

Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente e in media di molto inferiori a quelli medi dell’ultimo quadriennio.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento è attestata ad oltre 7,4 milioni di metri cubi e contiene circa il 30% della sua capacità, in crescita sulla settimana precedente. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto resta in crescita sulla settimana scorsa e di poco meno di mezzo milione di metri cubi. Ma il deficit rispetto ad un anno fa torna ad aumentare, portandosi ad 8,6 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto ai circa 6,9 milioni di 7 giorni fa.

Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 30 Novembre 2020. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente

Bacino del fiume Alento

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Alento Omignano +65   (-5)
Alento Casalvelino +92   (+40)

Bacino del fiume Sele

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Salvitelle + 20  (-11)

Bacino del fiume Sele

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Contursi (confluenza Tanagro)         +153 (-7)
Sele Serre Persano (a monte della diga) +85 (-20)
Sele Abanella (a valle della diga di Serre) Non disponibilie
Sele Capaccio (foce) +70 (+6)
Calore Lucano Albanella -92 (-59)
Tanagro Sala Consilina +84 (-7)
Tanagro Sicignano degli Alburni +66 (-27)

Bacino del fiume Sarno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sarno Nocera Superiore   -4 (+3)
Sarno Nocera Inferiore +28 (-2)
Sarno San Marzano sul Sarno +45 (-1)
Sarno Castellammare di Stabia +46 (+5)

Bacino del Liri – Garigliano Volturno

Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Volturno Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) +18 (+1)
Volturno Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) +54 (-4)
Volturno Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) +17 (-4)
Volturno Limatola (a valle della foce del Calore irpino) +106 (-2)
Volturno Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) -153 (N.D.)
Volturno Capua (Centro cittadino) -45 (-2)
Volturno Castel Volturno (Foce) +194 ( +11)
Ufita Melito Irpino -21 (-10)
Sabato Atripalda   -2 (-2)
Calore Irpino Benevento (Ponte Valentino) +96 (+11)
Calore Irpino Solopaca -108 (+13)
Regi Lagni Villa di Briano +26 (+4)
Garigliano Cassino (a monte traversa di Suio) +48 (0)
Garigliano Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) +71 (-20)
Peccia Rocca d’Evandro +30 (0)

 

            Invasi: consistenza in metri cubi dell’acqua presente alle ore 12:00 del 30 Novembre 2020

Ente Invaso Fiume Volume Invasato

(in milioni di metri cubi)

Note
Consorzio Volturno Suio Garigliano Non Pervenuto  
Consorzio Volturno Capua Volturno 8,0 Quota di massimo invaso raggiunta
Consorzio Sanno Alifano Ailano Volturno 0,0 Paratoie aperte fino al 30 aprile 2021
Consorzi Destra Sele e Paestum       Serre Persano Sele 1,0 Valore costante
Consorzio Velia Piano della Rocca + altre 4 Dighe minori Alento 8,0 (Approssimazione da 8.002.219 metri cubi) Differenza positiva di 146.207metri cubi sulla settimana precedente
Eipli Conza della Campania Ofanto 18,4 (Approssimazione da 18.416.425 metri cubi) Differenza positiva di 490.700 metri cubi sulla settimana precedente.

Avvertenza Dove il valore indicato è zero, significa che al momento della misurazione le paratoie della diga risultavano aperte e l’acqua invasata era assente o in fase di deflusso.

Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini

La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente le paratoie chiuse e si è nuovamente invasato. A breve, i livelli ed i volumi sono ora quelli normali, mentre gli impianti restano attivi a solo scopo idroelettrico (gestione Enel), poiché la stagione irrigua avrà inizio la prossima primavera.

La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021.

La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.