Campania: Scuola, 700 firmatari lettera a Presidente De Luca contro riapertura

Egregio Presidente De Luca,
Chi la scrive è un gruppo di oltre settecento famiglie che vuole esprimere, ahi noi, tutto il disappunto per quanto riguarda la riapertura delle scuole. Lei che è stato l’unico lungimirante nella chiusura, lei che per primo ha capito che le scuole sono detonatori di contagio, che i ragazzi trasmettono il virus in famiglia, come ha mai potuto prendere questa decisione? Lei che è stato faro illuminante nel periodo Covid, come può ora voltare le spalle alla salvaguardia della salute dei bambini e dei ragazzi? Lei, uomo di cultura prima che politico, si è arreso alla logica do ut des con L’avvicinarsi del periodo Natalizio? Ci spieghi per cortesia, quale logica perversa c’è dietro una riapertura fatta con uno screening farlocco di test antigeni che non servono a nulla ! Ci spieghi come dobbiamo sentirci sicuri in una regione dove non si sa a quale santo votarsi per un tampone molecolare, (l’Asl quando tutto va bene arriva dopo una settimana!) e lei ci insegna che il Covid non aspetta, che le cure vanno iniziate tempestivamente !
E allora Presidente, di cosa vogliamo parlare? Con quale coscienza sta aprendo le scuole? Siamo stanchi di combattere a mani nude , stanchi e stremati da una situazione economica, sociale e ospedaliera da terzo mondo! Ci tuteli almeno sulla chiusura totale della scuole! E se proprio le deve riaprire che si dia la possibilità di scelta tra le frequenza in presenza e la dad, perché caro presidente noi i bambini a scuola in queste condizioni non li mandiamo. Non è un capriccio il nostro, tantomeno uno slogan: è la dolorosa scelta cui ci vediamo costretti, quella tra la salute dei nostri figli e il diritto allo studio. Un solo grido s’innalza dai genitori della Campania stamane: vergogna!
Non ci saranno cavalli di Frisia che basteranno, e si ricordi che noi non ci staremo a guardare e non saremo lumachine della vanagloria come tanti di voi politici politicanti che dall’alto delle vostre poltrone continuate a giocare con la vita e l’economia delle delle famiglie che, permettetecelo di dire, sono quelle che quotidianamente e con immensa dignità (senza chiedere nulla anzi indebitandosi) operano il miracolo di portare avanti la propria famiglia, il proprio comune, la propria regione e la propria Nazione.
Un ultimo memorandum ad oggi la popolazione scolastica non è riuscita a vaccinarsi per l’influenza a causa della mancanza di vaccini, le ricordiamo che gennaio e febbraio sono alle porte e con essi anche il periodo influenzale, non è difficile prevedere cosa accadrà.
Fiduciosi in una Sua risposta, certi che Lei, pronto a confronti televisivi con i politici, non si sottragga ad un umano e cortese cenno nei nostri confronti.