Poetando: riprende strada "La via immortale"

Allora, era il 2 aprile, a dirigere l’idea fu il tentativo di comunicare tutta la vicinanza, la totale ammirazione, la solidarietà e la vivissima gratitudine a quanti stavano combattendo in prima linea contro l’invasione del Covid. Un verso avrebbe potuto soccorrere, rendere meno faticoso e difficile l’attraversamento di quelle ore così oscure, avrebbe potuto, mi dissi, aiutare ad aprire un varco, favorire l’impresa della via immortale.
Mai mi sfiorò il pensiero dei “like”; molto di più interessava che l’Appello potesse raccogliere adesioni, a maggior ragione essendo NON rivolto a chi  è in cerca di visibilità.  L’obiettivo fu (ed è!) di far percepire a quei soldati, il nostro sentimento di fraternità: tutto l’abbraccio possibile in grazia delLa via immortale che, via via, andava trovando senso , la peculiare espressione in virtù dei versi camminati, la direzione verso Dove.
Stamattina, il fraterno amico mio (e della Poesia) Alfonso Marino mi ha informato del superamento del traguardo delle diecimila visualizzazioni della mappa! Splendido, da non credere! Ma è realtà concretissima!
E ora? L’estate trascorsa ha portato al mare i nostri pensieri; non sono più giunti versi per la Via Immortale; al contrario, l’invasore, il barbaro è ricomparso… Necessita riprenderci  i territori della mente e dell’anima usurpati, tornare alla pugna e riportare acqua viva ai nostri soldati!
La Poesia, per intrinseca natura, è irriducibile. Andiamo, dunque, ci attendono ore gloriose!
Invitate amiche/i e compagne/i a inviarmi, all’indirizzo per.andreas@libero.it, nell’ordine:
un verso (un solo verso)
il nome della città del proponente
l’autore del verso (che non sia un proprio verso!)
il cognome e nome del proponente
La Via Immortale attende nuove mani, nuovi occhi. Sì, ripartiamo, che alta è già la sera.
E le stelle.
        Lello Agretti