Scuola: bonus 100 e lode ridotto all’osso
Angelo Capuano
Alla fine di ogni anno scolastico il Miur mette a disposizione dei fondi per premiare tutti gli studenti che, durante gli esami di Stato, sono riusciti ad ottenere il massimo punteggio, ovvero 100 e lode. Questo progetto è partito nel 2007 ed inizialmente prevedeva che ogni ragazzo meritevole fosse premiato con ben 1000 euro!
Tuttavia la realtà odierna sembra molto differente. Il Ministero dell’Istruzione, tramite la circolare numero 19667, ha reso nota la cifra che spetterà ai diplomati con lode dell’anno scolastico 2019/2020. L’importo è diminuito a 95 euro.
Ma com’è possibile una riduzione così drastica?
La motivazione è da imputare al numero sempre maggiore di diplomati con lode; ad esempio quest’anno il numero di beneficiari è record, oltre 12mila studenti, quasi il 2.6 % dei candidati totali. Un numero così spropositato è certamente condizionato dalla pandemia e dal lockdown, se si pensa che l’anno precedente i beneficiari erano “solamente” 7.500.
Un altro motivo di un abbattimento così netto è imputabile ai numerosissimi tagli effettuati dal Governo nel corso degli anni. Infatti quando fu istituito il bonus contava 1000 euro, già nel 2010 era stato quasi dimezzato a 600 euro per poi diminuire sempre più fino ad arrivare ai 255 euro nel 2019 e ai 95 nel 2020.
I diplomati di quest’anno dovranno accontentarsi di una cifra ridotta all’osso ma sicuramente gioiranno perché il voto raggiunto potrebbe comportare molti benefici universitari, come il ridotto pagamento della retta.