Salerno: dottore Luigi Greco “Non si muore solo di Coronavirus!”

Rita Occidente Lupo

Continua il suo corso il Coronavirus, che sta impennando, come anticipato, nel saluto all’Estate. E si tenta di correre ai ripari, dal Governo centrale a quello regionale, rafforzando misure anti contagio ed invitando a tenere alta la guardia dinanzi al killer ancora misterioso. Il noto infettivologo Luigi Greco,  che non molla costanti ricerche e studi anche sulla pandemia in corso, sempre accanto a pazienti anche affetti dal Covid-19: “Vorrei andar in pensione- dichiara sorridendo- ma i numerosi colleghi mi tengon sempre attivo, interpellandomi costantemente per consulti.” Alquanto amareggiato per il clima che si respira per casi positivi e decessi, anche se non con punte elevate come nella 1 Fase. “Mi rattrista il fatto che ormai lo conosciamo il Coronavirus, virus mutante- commenta – per cui dovremmo tener ferma la prevenzione. Ed invece, i contagi in ascesa, dimostrano che di fatto ciò non avviene. Ancora lontani dall’immunità di gregge! I numerosi asintomatici, lo ribadisco, non indicano che i soggetti sono infermi. Naturalmente occorre attenersi alla profilassi dovuta per accertarli con i tamponi:  indispensabile la tracciabilità, per risalire ai contagi. Tutti i casi fan capire che manca il territorio, fondamentale! Occorre far tamponi a chi è stato accanto a casi positivi, celermente. Gli ospedali stan cercando di tenere testa alla pandemia, ma regna il caos: tante patologie non vengono più attenzionate. Pare che si muoia solo di Covid e che esista solo tale infermità, da oscurare le altre! I farmaci finora adottati per il Coronavirus continuiamo a somministrarli, in attesa del vaccino che non sarà a breve: tempi canonici, per esser prima testato. Per la corsa a quello antinfluenzale, c’è da dire che non copre tutti i virus, responsabili d’infezioni respiratorie circa 150 tipi. Laddove esistessero sintomi influenzali, qualcuno vaccinato potrebbe farsi prender dal panico temendo il Covid-19.  Il mio appello, al territorio, che anche in quest’emergenza, risulta fondamentale! “