Salerno: Covid-19, effetti della quarantena sulla popolazione

Angelo Capuano

I primi mesi del 2020 sono stati turbolenti per tutti. Gli italiani (soprattutto del sud) hanno dovuto rinunciare alla socialità e alla giovialità che li ha sempre contraddistinti.

I numerosi giorni passati in casa non sono però andati sprecati: la maggior parte degli intervistati ritiene di aver speso il proprio tempo in modo proficuo. Alcuni addirittura sottolineano come questa pausa lunghissima abbia giovato in modo permanente alle loro vite.

Gli studenti, fra didattica a distanza e esami di stato insoliti, dichiarano di aver approfittato del periodo per approfondire argomenti interessanti o ripassare tematiche non assimilate. I maturandi sostengono di aver passato il proprio tempo soprattutto sui libri, sebbene molti si siano dimostrati felici di poter organizzare lo studio con maggiore libertà.

Tutti gli altri invece affermano di essersi affidati alla lettura, alla visione di film o serie tv oppure al semplice svago sui social network.

“Per fortuna ho avuto la possibilità di distrarmi in mille modi, – dichiara un intervistato – altrimenti sarei impazzito col sentire solo brutte notizie al tg. Va dato questo merito ai social network: ci hanno unito anche nel dolore.”

Grande ottimismo nei salernitani che ritengono di aver sviluppato abilità o acquisito conoscenze anche durante il lockdown. Ad esempio sono numerosi coloro che si sono dilettati in cucina accrescendo la propria dimestichezza, oppure chi si è dedicato a lavoretti manuali.

Infine c’è chi ha approfittato della quarantena per passare tempo in famiglia, migliorare il rapporto con i propri cari, impegnarsi in hobby specifici oppure semplicemente alla meditazione personale.

Insomma, anche in un periodo buio come quello passato i salernitani hanno risposto con ottimismo e passione.