Agropoli: Ospedale, triste vicenda!!!

Giuseppe Lembo

Nero su bianco siamo ancora un ospedale in deroga distaccamento di Vallo (può essere chiuso in qualsiasi momento) e in zona disagiata (zona difficile da raggiungere) sul piano ospedaliero c’è ancora scritto così.

Che Barzelletta campana, la triste vicenda dell’Ospedale di Agropoli, inserito in un sistema Cilento, Sanità-Salute che non ne garantisce il diritto alla salute/vita! Che fa acqua da tutte le parti e che si nega ai cittadini, in una TERRA TRISTE, dove ancora e sempre più, si può continuare a morire di Sanità-Salute, sempre più negata. Sempre più cancellato.

La saggia e nobile Terra Velina, un tempo rispettata Terra dei VALORI dell’ESSERE, è oggi una “Terra residuale”, una “Terra pisciaturo” anche nel sacro diritto alla salute.

Un diritto che non è solo medicalizzazione ed ospedalizzazione,ma soprattutto, prevenzione, ispirata alla saggia cultura del “prevenire, meglio che curare”. Tanto, in un Progetto Salute, radicato nella cultura e nei valori di umanità di cui è ricco il Cilento, Terra dell’ESSERE.

Attrezziamo il territorio umanizzandolo e socializzandolo, con la risorsa salute parte di noi, se sappiamo esserne saggiamente attivi protagonisti.

Il Cilento non deve continuare con i tradimenti del ”cappello in mano”! Occorre recuperare la dignità umana dell’appartenenza e di quell’umanità amica in quanto “Essere in divenire”.

Umanizziamoci e socializziamo il nostro insieme società, possiamo dare al povero Cilento nostro, tristemente sedotto ed abbandonato, la speranza di un Futuro ancora possibile, sempre che noi cilentani lo vogliamo e lo sappiamo fare nostro, per un mondo cilentano umanamente nuovo e saggiamente ricco di dignità e di “saggia umanità”.