Campania: Covid-19, Imma Vietri “Bonus per famiglie, da Regione fondi insufficienti e gravi ritardi”

«Le risorse si sono rivelate insufficienti e i pochi beneficiari attendono ancora di sapere come materialmente verrà erogato il bonus: il contributo destinato dalla Regione Campania alle famiglie rischia di trasformarsi in un flop se non saranno individuate subito nuove fonti di finanziamento». Lo afferma Imma Vietri, dirigente di Fratelli d’Italia. «Tra le misure adottate dalla Campania per fronteggiare l’emergenza Covid-19 – spiega l’esponente di FdI – c’è anche un contributo per l’accudimento dei figli al di sotto dei 15 anni durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche. La somma messa a disposizione doveva servire a garantire un contributo di 500 euro alle famiglie con un Isee fino a 20.000 euro e 300 euro alle famiglie con Isee tra 20.000 e 35.000 euro. Ebbene, il primo elenco di beneficiari ha già sostanzialmente esaurito le risorse. A fronte delle 250.000 domande pervenute, la Regione ha annunciato un ulteriore stanziamento che, a conti fatti, consentirà di accogliere in tutto meno della metà delle domande pervenute. Decine di migliaia di famiglie che pure hanno i requisiti per accedere al contributo resteranno escluse».

 La dirigente di Fratelli d’Italia mette l’accento anche su un altro aspetto. «Il bonus essendo destinato, tra l’altro, all’acquisto di strumenti informatici per l’accesso ai servizi didattici, avrebbe aiutato tante famiglie che hanno avuto difficoltà a garantire la didattica a distanza per i loro figli proprio perché non avevano un computer o un tablet per seguire le lezioni on line. Invece, la graduatoria dei beneficiari è stata approvata solo una settimana fa e da allora neppure un euro è giunto nelle case delle famiglie campane perché sono ancora in via di definizione la modalità di riscossione del contributo. È inconcepibile che a 40 giorni dalla pubblicazione del bando non siano state stabilite ancora le procedure di erogazione delle risorse e occorrerà aspettare ulteriormente. La prima parte dei bonus arriverà quando sarà ormai prossima la chiusura dell’anno scolastico».

Per Imma Vietri l’intera gestione di questa misura di sostegno da parte della Regione è da rivedere. «Quando si stabilisce l’entità delle risorse da stanziare e l’importo dei singoli contributi – osserva Imma Vietri – è buona regola amministrativa fare prima una ricognizione sul numero dei possibili beneficiari. Evidentemente, però, in Regione non sanno neppure quante famiglie con figli al di sotto dei 15 anni vivono in Campania e quali siano le fasce di reddito della popolazione. Il bando ha creato delle legittime aspettative in tante famiglie e indotto alcune di esse a richiedere il contributo regionale anziché altri simili messi a disposizione dal Governo nazionale essendo tra loro incompatibili. Tutto ciò è assurdo in un momento di difficoltà reale con tante famiglie alle prese con la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria e con le misure di sostegno che tardano ad arrivare, come nel caso della Cassa Integrazione. Ci auguriamo – conclude l’esponente di FdI – che si sblocchino al più presto i pagamenti e che la Regione provveda a rimpinguare ulteriormente le risorse a disposizione».