Campania: Covid-19, Spi-Cgil, segretario Tavella “Strage silenziosa in Case di Riposo, ci costituiremo parte civile”

Migliaia di anziani hanno perso la vita in strutture che avrebbero dovuto proteggerli.

La generazione che ha ricostruito il nostro Paese dopo la tragedia del fascismo è stata decimata .

 Spesso, ciò è avvenuto a causa di errori, di superficialità, di assenza di protezione, di protocolli non applicati.

Hanno cosi perso la vita Anziani, .operatrici ed operatori sanitari, secondo l’organizzazione mondiale della sanità metà delle vittime per coronavirus nel mondo è costituita da anziani deceduti nelle case di riposo.

Il nostro Paese non ‘è stato estraneo a questa tendenza ed anche nella nostra regione più di un “focolaio” si è registrato nelle case di cura e di riposo per anziani.

Registriamo che in molte Regioni  si sono aperte numerose inchieste e che la stessa Regione Campania ha istituito una commissione di accertamento. Auspichiamo che in tempi celeri si possano accertare eventuali responsabilità facendo piena luce su quanto è accaduto.

Lo si deve innanzitutto alla memoria degli anziani che ne sono stati vittime ,agli operatori ed alle operatrici sanitarie, alle loro famiglie, lo si deve ai tanti che con abnegazione ed a rischio della propria vita hanno continuato a lavorare in strutture insicure e con protezioni non adeguate.

E’ veramente paradossale ,inaudito ,che strutture sanitarie nate per proteggere e curare gli anziani siano diventate la causa della loro morte ,se ciò è successo occorre individuarne errori, disattenzioni ,e responsabilità.

Lo SPI CGIL REGIONALE della  Campania assume fin d’adesso la determinazione di costituirsi parte civile in eventuali processi che si apriranno.  Lo faremo insieme alla struttura nazionale, consapevoli, come ha dichiarato il Segr. Nazionale Ivan Pedretti,  che qualcosa non ha funzionato e noi non possiamo e non vogliamo stare a guardare.