Regione Campania: M5S “Pomigliano, sindaco impone restituzione di 4.000 mascherine donate a Protezione Civile”

“Donate 4 mila mascherine ad un’associazione di Protezione Civile di Pomigliano. Ma il sindaco intima ai volontari dell’associazione di restituirle alla società benefattrice. Una brutta storia di arroganza politica in un momento in cui l’emergenza dovrebbe vederci tutti uniti nella solidarietà. Ieri mattina sono state consegnate 4 mila mascherine ad un’associazione di Protezione Civile di Pomigliano, gentilmente donate da una grande realtà del territorio che gli esponenti del Movimento 5 Stelle di Pomigliano hanno pubblicamente ringraziato. Ma la cosa non è stata gradita dal sindaco, che si è recato nella sede dell’associazione e ha intimato di restituire le mascherine, rimproverando i volontari ritratti nella foto intenti ad aprire gli scatoloni”. E’ quanto denunciano in un post Fb la capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino e i consiglieri comunali M5S Dario De Falco, Salvatore Esposito e Salvatore Cioffi.

“E’ brutto – proseguono i portavoce M5S – che il sindaco della nostra città, invece di essere felice che la solidarietà arrivi da tante realtà diverse, sollecitate anche da esponenti di altre forze politiche e di altri livelli istituzionali, continui in questo periodo di emergenza a farne una questione politica e ad ingaggiare una battaglia. Oggi la sfida di tutta la politica dovrebbe essere quella di dare una mano alla collettività, non quella di combattere l’avversario che fa la sua parte dando il proprio contributo. Addirittura incolpare i volontari di aver accettato una donazione di un bene in questo momento così prezioso, è uno schiaffo a tutti quei volontari che donano il proprio tempo gratuitamente con impegno e con passione per la collettività. Le mascherine sono state restituite al mittente e destinate a chi le sappia utilizzare e ne apprezzi il valore. Ci vuole rispetto per un bene oggi scarso e prezioso per tante persone in difficoltà. Una brutta pagina della storia di Pomigliano da ascrivere all’inadeguatezza di questa amministrazione comunale”.