Salerno: Recital di Simonide Braconi

Il 24 gennaio 2020 alle ore 20,30 il violista Simonide Braconi in duo con il fratello pianista Monaldo, terrà un concerto presso la Sala S. Tommaso del Duomo di Salerno, organizzato dall’Associazione Culturale Arechi, diretta da Sergio Caggiano.

L’interprete fa delle prime viole della prestigiosa orchestra del Teatro alla Scala di Milano, ma ha al sua attivo una parallela carriera in qualità di solista che lo vede protagonista per le più autorevoli istituzioni in Italia e all’Estero.

Il programma si aprirà con la Sonata in la min. D821 detta “Arpeggione” di Schubert, composta nel 1824. Questa composizione oscilla tra cantabilità e virtuosismo, che con un’apparente scorrevolezza spensierata riecheggia di malinconia di fondo.

La serata proseguirà con Elegia e Capriccio composti dallo stesso Braconi. Qui saranno evidenziate coerenza stilistica interna e compitezza d’intenti, di chi oltre all’esecuzione strumentale si è appropriato del tessuto musicale offrendo agli ascoltatori nuovi orizzonti.

Seguirà poi l’Elegia op. 30 di Vieuxtemps, L’autore è il massimo esponente della scuola di violino franco-belga. L’Elegia è un esempio della sua produzione, ricco di intensa espressività.

Conclude il concerto la Sonata op. 147 di Shostakovic. Questa rappresenta uno dei brani più impegnativi nel repertorio per viola e pianoforte, richiedendo non solo l’assoluta padronanza dello strumento, ma anche un controllo emotivo costante.

Composta negli ultimi giorni della vita del compositore, gravemente ammalato, è infatti intrisa di enigmatici presagi, quasi interrogativi sul destino umano. L’autore infatti non riuscì a presenziare all’esecuzione in pubblico.

Il duo Braconi sicuramente farà del concerto un avvenimento di spessore internazionale, regalandoci emozioni in un percorso interessante e ardito, che solo i grandi interpreti possono intraprendere.