Cilento in cammino

 Giuseppe Lembo

Premier Conte, in un’Italia dall’Umanità tristemente in crisi.

Dal territorio, emerge a sorpresa il protagonismo di 100 Sindaci cilentani in difesa della tragica fuga dalle Terre tristemente abbandonate del Cilento, dove il “fujtevenne”è la sola parola amica, soprattutto per i giovani, braccia e cervelli, in fuga per non morire di Cilento.

Il possibile di un Nuovo Cilento è tutto nel ”saggio umano della Terra cilentana, Laboratorio di Umanità che, deve sapersi riprendere identità e radici, per costruire saggiamente sui territori percorsi di umanità di insieme, saggia risorsa di Futuro per un Nuovo Cilento, a partire, prima di tutto, dalla sua umanità di insieme”.

Avanti con le idee condivise! Avanti con i progetti di umanità di insieme, importanti risorse di futuro per la ”morente” Terra cilentana, da sempre tristemente sedotta ed abbandonata, complice l’indifferenza della sua umanità tragicamente disumana! Per questo saggio obiettivo cilentano di cambiamento possibile oltre che necessario, bisogna partire dal territorio e dalle sue risorse umane, insostituibili per ogni cambiamento possibile, pensando al Futuro.

Territorio ed umanità sono le radici cilentane per un Mondo Nuovo che ha un grande bisogno di noi umanità dell’Essere in divenire, con l’uomo protagonista di un Io/Noi che serve al Futuro, per un Mondo Nuovo. Senza i valori dell’Essere in divenire, il Cilento non ha l’umanità di insieme per cambiare e crescere, costruendo un Mondo Nuovo a partire dai territori e dalla sua umanità che mon possono assolutamente essere indifferenti a chi da ”mago di futuro”, crede di avere la bacchetta magica per cambiare, trasformando magicamente le condizioni di triste sottosviluppo in condizioni di un fantastico sviluppo, con la mutazione del disumano del passato in un umano ricco di umanità, patrimonio del Cilento, Terra dell’Essere in divenire.