Campania dalla salute negata

Giuseppe Lembo

In Campania sempre più tristemente, la SANITÀ E’ GRAVEMENTE AMMALATA. Purtroppo non è stata e tanto meno è mai diventata una Regione di SANITÀ-SALUTE PUBBLICA per i tanti campani costretti a difendere il proprio DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA SALUTE, rivolgendosi alla SANITÀ PRIVATA o ricorrendo sempre più frequentemente, a strutture pubbliche di altre Regioni italiane dove, nonostante i sempre più crescenti mali d’ITALIA, è ancora possibile curarsi nel rispetto della persona umana e di guarire con un sano ritorno al bene salute.

Che disastro questa Campania nei servizi a tutela della SALUTE dei cittadini, tra l’altro, trattati sempre, comunque ed ovunque come UOMO AMMALATO, dimenticandone la giusta dimensione di UOMO! Tanto non è, soprattutto, per i più deboli della Campania dimenticata che subiscono la grave e sempre più pericolosa condizione tristemente socializzata di una SANITÀ AMMALATA di inefficienza, con le gravi conseguenze di non essere positivamente giovevole per la salute dei cittadini campani, tra l’altro, orfani anche di un efficiente ed umano sistema salute, purtroppo, dannatamente pericoloso per conservare i campani in BUONA SALUTE, così come nel Diritto umano-naturale di ogni persona, da Noi, tra l’altro, protetta da una forte carica di UMANITÀ costituzionale, per saggia volontà dei PADRI COSTITUENTI.

Almeno per la SALUTE DEI CITTADINI, la Regione Campania non può starsene a guardare, mentre la gente, da cittadini silenziosi, subisce lo sfascio di un dannato sistema, ammalato di inefficienza ed in coma irreversibile. Può cambiare anche la Sanità campana che, oltre alle eccellenze presenti, vanta sul suo territorio (SALERNO – SCUOLA MEDICA SALERNITANA), un passato importante che, volendo può saggiamente essere utilizzato come risorsa di Futuro. Non servono le guerre di posizione per tutelare come dovuto, il Diritto alla Salute dei CITTADINI CAMPANI, purtroppo, tristemente orfano di un modello di buona salute con una saggia e coinvolgente apertura alla SOCIETÀ, nelle sue diverse componenti umane, sociali e professionali utili a promuovere e diffondere la SALUTE IN CAMPANIA, partendo, prima di tutto da un PROGETTO SALUTE, attivamente e territorialmente ricco non solo di Ospedali, tristi luoghi di sofferenza e/o di farmaci-veleni, sempre più abusati e di una diagnostica che va molto oltre il quanto serve, ma pensando saggiamente alla SALUTE, risorsa di un’UMANITÀ campana che si può conservare il più a lungo possibile SANA, facendo PREVENZIONE, EDUCAZIONE e saggio PROTAGONISMO DI SALUTE con un’ intelligente attenzione per quel che mangiamo.

Il cibo della Buona Terra è una grande risorsa di SALUTE (SIAMO QUEL CHE MANGIAMO), a partire dai primi anni di vita in Campania maledettamente compromessi da scorrettezze alimentari infantili in alta percentuale (25 per cento), con gravi danni futuri alla SALUTE, a rischio diabete, di casa da Noi, a partire dal mondo giovane, con conseguenti gravi sofferenze umane e sociali-economiche per tutti gli anni della Vita dei tanti ammalati di DIABETE.