Milano: Tosca di Puccini, record applausometro

Poco dopo le 18 del 7 dicembre scorso – giorno di Sant’ Ambrogio a Milano, e della Prima alla Scala di Milano, le luci nella sala del teatro si sono spente per la rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini.

Un vero  successo l’opera di Puccini  più applaudita degli ultimi anni.

Presidi di protesta dei lavoratori Conad-Auchan fuori dal teatro

E’ stato  il giorno della Tosca: che chiude con il record degli ultimi anni nell’applausometro, con 16 minuti di  applausi.

Lo scorso anno l’Attila di Verdi era stato applaudito per 15 minuti.

Anche dal loggione nessun fischio, solo applausi per la soprano Anna Netrebko, per il tenore Francesco Meli e il baritono Luca Salsi i protagonisti principali dell’opera pucciniana.

Il record imbattuto spetta a “Armide” di Christoph Willibald Gluck, diretta da Riccardo Muti con la regia Pier Luigi Pizzi, messa in scena alla Scala il 7 dicembre 1996. La rappresentazione dell’opera del compositore settecentesco tedesco conquistò 20 minuti di applausi, che così detiene ancora il primo posto nell’applausometro.

Peraltro, come lo scorso anno, l’ovazione prima che il maestro Riccardo Chailly desse il via con l’Inno di Mameli, è stata tutta per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel palco reale con sua figlia, con la presidente del Senato Elisabetta Casellati, il sindaco Beppe Sala ed  il ministro Dario Franceschini e gli altri ospiti d’onore.

Poco dopo le 18 le luci nella sala del teatro si sono spente per la rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini.

L’avevo anticipato nel mio ultimo articolo e riconfermo il fascino e l’ incantesimo di Tosca, ma in quest’ ultima rappresentazione sarei voluta essere addirittura Puccini, capace di così alte sublimi esaltazioni.

   Ellera Ferrante di Ruffana