Salerno: FI, in consiglio provinciale disagio dipendenti Corisa2

Oggi in Consiglio Provinciale, con il collega Giuseppe Ruberto, nello spazio riservato alle raccomandazioni, non solo abbiamo ancora una volta rammentato al Presidente ed all’intero Consesso  il disagio dei quasi 50 dipendenti del Corisa 2 in disponibilità ed in attesa di ricollocazione, ma abbiamo, soprattutto, evidenziato la disperazione dei dipendenti (circa una trentina) che hanno per anni operato nel ciclo integrato nel Cilento (Corisa 4 e Yele) che aspettano di percepire ancora una quarantina di stipendi arretrati e che, impegnati per  qualche mese in programmi regionali organizzati ai fini della ricollocazione ai sensi dell’art.45 della L.14/2016, sono ora in attesa di capire il proprio destino lavorativo, essendo i suddetti programmi stati  sospesi  in quanto i fondi ad essi destinati  sarebbero stati ritenuti inidonei. Ciò accade per evidente responsabilità ed incapacità degli Enti che hanno competenze nella riorganizzazione del ciclo integrato dei rifiuti. L’Ente d’Ambito (Eda), ormai costituito da qualche anno, paga ormai da troppo tempo un direttore generale e qualche funzionario apicale “accuratamente selezionato”, senza avere ancora neppure avviato l’attività per cui è stato costituito. L’impianto pubblico per la selezione del multimateriale di Vallo della Lucania, su cui si sarebbero potute collocare qualche decina di dipendenti, è colpevolmente abbandonato, avendo la regione revocato l’autorizzazione ancor prima della scadenza dei termini concessi dall’autorizzazione provvisoria per l’adeguamento alle prescrizioni deliberate. Tutto ciò con indubbi vantaggi per i privati che hanno investito nel settore. La Provincia non può più fingere di nulla. La Regione è responsabile di non avere in ben 5 anni fatto assolutamente nulla per riorganizzare il ciclo e ricollocare chi da decenni lavora per assicurare servizi essenziali alle nostre comunità, senza sottacere la scelleratezza di un piano regionale che priva la Campania della possibilità di avere gli impianti necessari per chiudere anche la fase dello smaltimento del rifiuto indifferenziato. Si intervenga senza esitazione per reperire i fondi necessari a mettere a norma l’impianto di Vallo e per accelerare finalmente l’avvio di tutte le attività per cui l’Eda è stato attivato e che dovrebbero consentire la ricollocazione di tutto il personale in attesa di risposte a cui va la nostra totale solidarietà!!!

I consiglieri di FI

Roberto Celano      Giuseppe Ruberto