Alma Salerno, Orsa vince per 4 a 2

S’intravedono miglioramenti ma i punti ancora tardano ad arrivare. L’Alma Salerno incassa la sesta sconfitta in campionato. Ieri pomeriggio, al PalaVejanum di Viggiano, i padroni di casa dell’Orsa si sono imposti per 4 a 2, al termine di una gara equilibrata e rimasta aperta fino a pochi minuti dal termine.

L’Alma Salerno parte con convinzione e sfiora il vantaggio dopo poco più di due minuti con Galiñanes che, in scivolata, non riesce ad arrivare in tempo sul pallone servito da Orvieto. A passare in vantaggio è, però, l’Orsa al sesto minuto; i granata di Ivan De Riggi provano subito a ristabilire la parità con due occasioni non concretizzate da Petolicchio. Nonostante i tentativi dell’Alma, sono di nuovo i lucani ad andare a segno, questa volta su calcio di rigore. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per la formazione di casa; nella seconda frazione di gioco, l’Alma Salerno riesce ad accorciare le distanze con un gol di Christian Carpentiero, che riesce a insaccare il pallone messo in area da Giovanni Galluccio.

Passa un minuto e mezzo e l’Orsa riesce a tornare avanti di due reti, complice una leggerezza difensiva dei granata con la quale, di fatto, è stata servita l’occasione d’oro alla compagine lucana nel momento migliore dell’Alma Salerno. Il 4 a 1 del Viggiano arriva a tre minuti e mezzo dal termine e a siglarlo è l’estremo difensore della compagine potentina, che approfitta della porta sguarnita (l’Alma era in campo con il portiere di movimento). La rete che stabilisce sul 4 a 2 il risultato giunge a 9 secondi dal termine, con Galiñanes che realizza il tiro libero concesso per il sesto fallo commesso dall’Orsa.

La prossima settimana, l’Alma ospiterà il Futura Matera, reduce dal turno di riposo.

Torna alla vittoria, invece, l’Under 19 di mister Gianluca Melella che questa mattina, al PalaTulimieri, ha domato il Potentia C5: 7 a 3 il punteggio finale. Sul tabellino dei marcatori i nomi di Giacinto Petronella, autore di una tripletta, Simone Malamisura – doppietta – e di Peppe Di Lucia e Felipe Armentano.