Salerno: consigliere comunale Antonio D’Alessio “Modello solidale di politica per la città”

Antonello Posillipo

La democrazia ed i diritti dell’individuo alla base della preferenza a realizzare nella vita democratica un modello di eguaglianza sostanziale rispetto ad un modello di eguaglianza formale. Questi i principi ispiratori del consigliere comunale avv. Antonio D’Alessio in molte delle sue scelte politiche e solidali, a tal punto da farsi promotore di una proposta, in seno al consiglio comunale, che prevede l’istituzione a Salerno di una “Casa delle associazioni”, un immobile a spese del Comune, che sia autogestito dalle associazioni, senza scopo di lucro, della città.

Attivissimo nel campo della solidarietà, il consigliere ha spesso promosso iniziative di solidarietà a difesa dei più bisognosi, come l’ultima rassegna di “Beneficienza ad Arte”, nella quale si sono vendute all’asta le opere di numerosi artisti salernitani ed il cui ricavato è andato a sostegno della Mensa dei poveri San Francesco. Al centro di tale agire la visione delle Istituzioni nel nostro Paese, che hanno difficoltà a gestire le poche risorse destinate alle fasce deboli e quindi hanno recepito con difficoltà le reali modalità per venire incontro alle difficoltà di tutti i cittadini. Per il consigliere D’Alessio la politica deve dare ascolto alle esigenze dei più deboli, perché è arrivata ad un punto che l’elettorato è disorientato innanzi alle forze politiche esistenti.

In uno sguardo alla vivibilità di Salerno, scorge che tale fattore non è in linea con i parametri europei, incidendo in ricaduta ambientale, qualità della vita e commercio, a causa di un sistema di trasporto pubblico inadeguato.