Salerno: personale di Gianluca Cavallo al “Civico 23 No Profit Art Space”

 Antonello Posillipo

Grande successo di pubblico per il vernissage della mostra personale, denominata “Iride”, dell’eclettico artista Gianluca Cavallo, tenutasi sabato 12 ottobre allo spazio “Civico 23 No Profit Art Space” in via Parmenide n. 23 alla presenza di numerosi visitatori incuriositi dalle opere descriventi una dimensione poetico-surreale, caratterizzata da una visione appassionatamente  riflessiva del mondo circostante.

L’opera simbolo, “L’iride”, è inserita in un ciclo di lavori  esposti all’ingresso della galleria, mostrando nell’immediato all’occhio dello spettatore una superficie dinamica di minuscoli organismi viventi, esili membri di un’umanità in continuo anelito nel ricomporre l’immagine di un Albero o di un Ponte o di un Occhio. Cavallo usa il bianco in una visione prospettica che sfrutta una particolare dimensione spazio-temporale assoluta dispiegata in piano, meccanismo di una complessità non riducibile in trasformazioni oggettive ma coniugabile nelle reali capacità di ascolto del ricevente attraverso reazioni emotive suscitate dall’opera. D’altro canto l’artista sceglie una tavolozza tale da rendere possibile, attraverso il segno, il dipanarsi di immagini complesse, unità del figurativo ed astratto. Al centro della trama sottesa vi sono fonemi, tratti, linee, punti che divergono verso figure caratterizzate nella loro semplicità dal gesto che allo stesso tempo le compone diversificandole.

Gianluca Cavallo nasce nel 1976. Mostrando un’originaria vocazione che preserverà nel tempo per il disegno a mano libera sviluppa negli ultimi anni uno stile d’arte contemporanea che reinterpreta il figurativo in bianco e nero. Predilige un’indagine attraverso la quale i dipinti ne rendono la testimonianza descrittiva. Quindi, il suo punto di partenza si reca in un fondo bianco di titanio su cui il pennello, intriso d’olio nero, realizza a mano libera, con il rispetto delle giuste proporzioni di ogni singolo personaggio, infinite figure. Il tutto vede realizzarsi un delicata transizione dal gesto alla forma. Attualmente l’artista vive tra il Cilento ed il Vallo di Diano sperimentando l’utilizzo aperto di nuove tecniche e diversi supporti, come la ceramica.

La mostra personale “Iride” si dipana nei tempi di circa una settimana dal 12 al 20 ottobre presso la galleria no profit che svolge attività di promozione e divulgazione dell’arte, in particolare di quella contemporanea in ogni sua declinazione. I fondatori dello spazio “Civico 23” sono, Gianni Capacchione, Angelo D’Amato e Rosario Mazzeo.