Roma: Governo, sen. Iannone “Domiciliari a Brusca inaccettabile, rivedere norme per collaboratori Giustizia”

“Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Matteo: tre nomi che rievocano tre fra i più tragici episodi di mafia. La mano di Giovanni Brusca gronda del sangue di servitori dello Stato e di un bimbo innocente. Se la Cassazione dovesse confermare i domiciliari ad uno dei più feroci assassini che vi siano mai stati in Italia ci troveremmo di fronte a una decisione inaccettabile. E altrettanto inaccettabile è far passare il principio in base al quale diventare collaboratore di giustizia possa far ottenere delle premialità a criminali della peggior specie. In questo contesto ritengo che sia anche doveroso ipotizzare una revisione delle norme in vigore sui pentiti”.

E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, componente della commissione parlamentare Antimafia.