Roma: sen. Domenico Scilipoti Isgrò “Morte legalizzata per sentenza”

“La sentenza della Consulta, che ha valutato lecito il suicidio assistito in casi come quello di Marco Cappato, di fatto introduce per sentenza l’ eutanasia in Italia e legalizza la morte. Le decisioni dei giudici vanno rispettate, ma sono naturalmente criticabili. Non è civiltà, ma barbarie, quella di uno Stato che permette l’ aiuto alla soppressione di una vita umana con la scusante della pietà o peggio della libertà. Così si incoraggia quella cultura dello scarto tante volte denunciata dal Papa. Questa pronuncia è anche una severa bocciatura della classe politica italiana, specie dei credenti impegnati in politica, che pur avendo avuto il tempo, non ha saputo trovare una soluzione degna. Non spetta a nessuno decidere quando una vita è degna o meno di essere vissuta. Ovviamente rimane ai medici credenti l’ insopprimibile diritto all’ obiezione di coscienza”: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò